Enna. Consigliere provinciale Crapanzano non è stato espulso da MPA, si era da tempo già dimesso

Enna. Precisazione del Consigliere provinciale, Filippo Crapanzano, eletto nelle liste dell’MPA, a seguito di una comunicazione ufficiale del Commissario del partito e diffusa dalla Provincia regionale di Enna. Così scrive Crapanzano: “Nel premettere che una persona può essere espulsa se ed in quanto faccia parte di un organismo, di un’associazione, di un partito ovvero di altro organo, con la presente contesto, in quanto falso, suggestivo, strumentale e non veritiero, la comunicazione dal titolo “Consiglio provinciale: Filippo Crapanzano espulso dal Movimento per l’Autonomia” ed il relativo contenuto apparso il 14.7.2010 sul sito telematico della Provincia Regionale di Enna, ove all’interno è testualmente detto che: “….Prima di iniziare la trattazione e di avviare il dibattito il presidente del Consiglio, Massimo Greco, ha dato lettura della comunicazione a firma del commissario del Movimento per l’Autonomia (MPA) con la quale si informa il Consiglio della espulsione dal partito del consigliere Filippo Crapanzano”.
Sono rispettoso, e lo sarò sempre, della libertà di stampa e del diritto di cronaca, che rappresentano i baluardi invalicabili di ogni Democrazia, diritti che, tuttavia, non possono oltrepassare i limiti della verità oggettiva, dell’utilità sociale e della continenza formale.
Detto ciò, debbo, purtroppo, evidenziarle che sia il titolo e sia il contenuto sono, contrariamente a quanto affermato, falsi ed artificiosamente suggestivi. Invero, il documento, a firma del Commissario del M.P.A., avv. Ones Benintende, consegnato alla Presidenza del Consiglio Provinciale e letto nel corso della seduta del 14.7.2010, si limitava a prendere atto del fatto che il sottoscritto non fa più parte di quel Partito e non vi è menzione alcuna del sostantivo “espulsione”, del verbo “espellere” o di altri termini simili, né del resto poteva esserci dal momento che, per come noto per essere apparso a suo tempo sulla locale stampa, con lettera del 20 giugno 2010 ho abbandonato il M.P.A., aderendo al gruppo federato in Consiglio provinciale, e ciò in quanto, dopo un’attenta e meditata riflessione, non mi riconosco più nella politica e nei vertici disorientati di quel Partito”.