Enna. Sindacato Sunia su tariffe rifiuti

Enna. Per Luigi Scavuzzo, responsabile provinciale del Sindacato alloggi popolari, l’assemblea svoltasi presso la sala Cerere, convocata dal sindaco Paolo Garofalo ha aperto uno scenario più interessante. Infatti, emerge una linea praticabile, indicata dall’Amministrazione Comunale, che è mirata ad avere un quadro più chiaro sull’anagrafe dei contribuenti e sulla successiva ricerca di una solidarietà di stanziamenti da parte della Regione Siciliana. Per aggiungere un altro tassello al quadro generale, il Sunia – Apu, attraverso l’Ufficio studi, ha elaborato una serie di dati da incrociare e mettere insieme nell’interesse della collettività ennese.
“La città – ha dichiarato Luigi Scavuzzo- ha circa 22 mila alloggi, la cifra resta approssimativa perché rimangono ancora alloggi che non sono iscritti al catasto. Inoltre la città ha oltre 7 mila locali di natura diversa a quella abitativa. Il totale completo è, dunque, di 29 mila possibili contribuenti circa. Dal momento che la spesa prevista per le tariffe è di quasi 4 milioni di euro, se si ipotizzassero delle cifre forfettarie per gli alloggi di 180 euro ciascuno, si ricaverebbe la somma di 3.960.000 euro. Aggiungiamo altre 7 mila locali ad uso diverso con 300 euro, il ricavato sarebbe di 2.100.000 euro. Insieme le due cifre raggiungerebbero la somma totale di 6 milioni 600 mila euro”. “È ovvio precisa il rappresentante Sunia – che queste sono delle proiezioni statistiche, ma sicuramente hanno dei dati che dovrebbero essere presi in considerazione. Le considerazioni sono chiarissime anche se alcune parti, o con capziosità o con semplice speculazione politica, cercano di depistare i fatti, addossando le responsabilità a chi serve con la conseguenza di creare confusione, contestazioni e visione totalmente diversa della realtà”.