AcquaEnna: Interruzione fornitura idrica Comune di Nicosia

Nicosia. Sull’attività di interruzione della fornitura idrica per morosità nel comune di Nicosia è intervenuto la società AcquaEnna, che gestisce in tutta la provincia l’erogazione dell’acqua, per fare delle precisazioni, tenuto conto che sulla vicenda ci sono delle imprecisioni. “La sospensione della fornitura idrica per morosità è una procedura normata, legittima e riconosciuta tale da molte Sentenze di Tribunali, anche , locali –scrive il vertice della società – E’ nel rispetto di quella procedura che sono state eseguite tutte le attività ivi incluse quelle di distacco. Intanto si respingono fermamente e puntualmente le accuse di presunte violazioni anche in riferimento alle modalità di distacco. L’attività di interruzione della fornitura idrica, infatti, è già stata sistematicamente svolta in tutti i comuni della provincia ennese. Essa è stata preceduta dall’invio di diffide al pagamento (a partire dal maggio 2008 per i crediti riferiti agli anni 2006-2007) e di successive raccomandate con preavviso di distacco, secondo un procedimento tipico e in un arco temporale ampio, tale da permettere agli utenti di regolarizzare per tempo la propria posizione”.
“Inoltre – continua la società AcquaEnna – si evidenzia che per le famiglie meno abbienti e/o numerose, sono state applicate tariffe agevolate e possibilità di rateizzazione dei pagamenti, sulla base di una delibera del Consorzio Ato 5”.
Viene, inoltre specificato che il numero degli utenti morosi di Nicosia su cui si intendeva operare il distacco sono 476, di cui 263 sono stati già eseguiti; 119 sono stati definiti; 94 sono in corso. Molti utenti, infatti, si sono recati presso gli sportelli della società, presso il Municipio, aperti nelle giornate di lunedì e mercoledì per l’intera giornata. Da segnalare che 118 utenze sono state riallacciate per avvenuto pagamento; 145utenze non hanno ancora provveduto al pagamento. “Il riallaccio precisa la società- avviene, nel rispetto dei contenuti del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, dopo la dimostrazione dell’avvenuto pagamento, entro le 48 ore viene effettuato il riallaccio. In pochissimi casi, per motivi, non sempre imputabili alla Società, si è registrato qualche disguido. In questi pochissimi casi ci siamo scusati con gli utenti e cogliamo anche questa occasione per rinnovare le scuse. Si precisa, inoltre, che il mancato pagamento da parte di alcuni utenti si traduce, automaticamente, in un aumento della tariffa a carico di tutta l’utenza con evidente nocumento a carico di quegli utenti che sono stati corretti e regolari”.
Il bilancio del Servizio Idrico Integrato deve essere sempre in equilibrio ed in pareggio, per tale ragione il gestore è obbligato ad attivarsi per il recupero delle morosità; la finalità dei detti recuperi e dell’intera attività, in tal senso svolta dalla società Acquaenna, è di massimizzare la equivalenza dei costi in capo a tutti gli utenti, senza determinare alcun vantaggio per coloro che ingiustificatamente omettono il pagamento del servizio a discapito di coloro che invece eseguono puntualmente i pagamenti .