Villarosa pronta a festeggiare S. Giacomo

Inizia in questa prima settimana di agosto (apertura ufficiale sabato 7 alla villa “Lucrezia” con lo spettacolo dei Teatri di Pietra “Villarosa” di Enzo Alaimo) la rassegna di eventi che si terranno in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giacomo, patrono della città. Quest’anno, nonostante le ristrette risorse del Comune, il sindaco Gabriele Zaffora e l’assessore al Turismo, Mimmo Russo, sono riusciti ad organizzare un programma di un certo spessore, al quale prenderà parte anche un gruppo folkloristico (Les Gilles) di Morlanwelz, città belga con la quale Villarosa è gemellata da oltre 10 anni. “Les Gilles”, 250 personaggi, domenica sera, danzeranno in piazza Vittorio Emanuele sull’aria di musiche tradizionali del carnevale della Vallonia.
Il 9, alle 21, in piazza Umberto, spettacolo musicale con il tenore Barberi, canadese di origine villarosane. L’appuntamento da non perdere, invece, per gli appassionati della musica leggera, è il concerto di Luca Barbarossa, che si terrà la sera del 10 agosto, dopo la processione. Intanto, Villarosa, domenica pomeriggio, alle 18, ritroverà la sua identità, raccogliendosi attorno alla nuova statua in vetroresina di San Giacomo, fatta costruire dall’omonima confraternita da una azienda di Milano, che farà per la prima volta il suo ingresso ufficiale nella chiesa Madre.
«Il vecchio simulacro ligneo, antichissimo, è tarlato e ha bisogno di essere restaurato -dice il parroco, mons. Salvatore Stagno – per questo la confraternita ha optato per una nuova statua. E’ una statua di San Giacomo clonata. Per quanto riguarda i festeggiamenti religiosi tutto è pronto -aggiunge ancora mons. Stagno -. Come sempre viene preceduta da un triduo e dai Vespri solenni in onore del Santo Patrono. Il 10 la festa avrà inizio con le Messe alle 8 e alle 11; proseguirà poi con la Messa solenne alle 19 e si concluderà con la processione del simulacro alle 20».
«Ritengo che sia doveroso sottolineare -dichiara l’assessore Russo – come anche quest’anno San Giacomo ha compiuto il miracolo di attirare a sè i tanti villarosani emigranti provenienti da ogni parte e, in modo particolare, dal Belgio, che il 10 agosto non vogliono rinunciare ad un appuntamento che rappresenta un legame con la fede, con la tradizione» e anche, aggiungiamo noi, un riscatto sociale.
Pietro Lisacchi