Controlli nei comuni di Villarosa, Agira, Leonforte, Enna: Due arresti, donna denunciata per abbandono di minore
Enna-Cronaca - 10/08/2010
Durante un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal comando provinciale dei Carabinieri di Enna, nei comuni di Villarosa, Agira, Leonforte ed Enna, nella giornata di ieri, hanno arrestato:
– Hicham Bensoummane, marocchino del ‘78, celibe, nullafacente, clandestino, per “mancata ottemperanza ordine espulsione territorio nazionale”, “danneggiamento aggravato” e “resistenza a un pubblico ufficiale”. L’uomo, perseguito da un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Palermo, allorchè rintracciato a Villarosa dai militari della locale stazione carabinieri, tentava la fuga, aggredendo il personale operante e danneggiando uno dei veicoli istituzionali;
– Moahmed Haj Hassine Ridha, tunisino nato a Fax nel ’67, residente a Villarosa, coniugato, operaio, in esecuzione ordine carcerazione, emesso dal tribunale di Enna. Il tunisino dovrà espiare una pena residua di anni 6 (sei) di reclusione e corrispondere una multa di € 30.000,00 (trentamila//00) , poichè condannato per “spaccio di sostanze stupefacenti”;
I due arrestati al termine delle formalità di rito venivano associati alla casa circondariale di Enna.
Durante la stessa operazione venivano deferiti in stato libertà:
– G.L., nissena di 34 anni, separata, casalinga, per “abbandono di minori” e “mancata esecuzione dolosa provvedimento del giudice”. La donna, incurante delle prescrizioni imposte dal decreto di separazione coniugale, precludeva al marito di incontrare i figli minori, che più volte lasciava in stato d’abbandono;
– R.B., leonfortese di 74 anni, pensionato, per “minacce”. L’uomo, al culmine di un diverbio scaturito per futili motivi di vicinato, minacciava il proprietario del fondo limitrofo al suo;
– Quattro allevatori messinesi tutti responsabili di “introduzione di animali nel fondo altrui”. Prefati, incuranti delle delimitazioni dei fondi rustici altrui vi introducevano propri greggi, danneggiando le coltivazioni presenti;
G.C., xibetano di 45 anni, per “guida sotto l’influenza dell’alcol”, veniva sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore di tre volte ai valori consentiti.
Durante il servizio venivano, inoltre, effettuati: 48 identificazioni personali; 32 controlli veicolari; 8 contravvenzioni C.d.S.; 1 ritiri documenti circolazione e 8 controlli persone sottoposte misure prevenzione e sicurezza.