Turismo, questo sconosciuto: “Benvenuti nella città di Enna”

Enna. “Non abbiamo la cultura del turismo, e sistematicamente ci facciamo trovare sprovveduti davanti alla richiesta di visitatori e turisti che vengono ad Enna per visitare ed apprezzare i nostri tesori”. A dichiararlo è Angelo G, che molto spesso si trova nelle vicinanze dell’ingresso del Castello di Lombardia ed assiste alle proteste ed alla critiche di quanti si trovano a visitare il Castello e molto spesso a rimanere delusi perché il “vecchio maniero” è chiuso e lo stesso dicasi del Duomo, mentre rimangono vergognosamente chiusi il museo Alessi dal gennaio 2006 ed il museo Variano, dove sono in corso dei lavori di messa in sicurezza dell’impianto elettrico e che probabilmente vedrà la sua apertura il prossimo anno in occasione delle manifestazione di celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Sul Castello di Lombardia, proprio recentemente il Gal Rocca di Cerere, Comune, Soprintendenza ai beni Culturali e Provincia regionale hanno organizzato una manifestazione per presentare la pubblicazione della “Guida al Castello”, elaborata dal professor Giuseppe Amato, oggi, assessore provinciale al Territorio ed Ambiente.
Una “guida“ di facile lettura, interessante, ricca di foto e di una piantina che spiega i luoghi più interessanti del nume tutelare della città. Tutto fatto bene, ma rimane il problema della apertura e chiusura del castello per cui è facile che visitatori e turisti italiani e stranieri che vengono ad Enna per visitare le bellezze che questa città possiede, si trovino davanti il portone d’ingresso del Castello chiuso e lo stesso dicasi del Duomo, o del Sacrario dei caduti o la torre di Federico. Possibile che questa città non riesce a farsi delle regole ben precise per poter incrementare il turismo, per diventare una città accogliente come l’era in passato ? Possibile che gli assessori comunale e provinciale al turismo non studino la possibilità di collaborare perché la città diventi a “misura di turista”. Il giovane Enrico Grippaldi, recentemente nominato assessore al turismo, e l’esperto Maurizio Campo, anche lui recentemente nominato assessore provinciale al turismo, potrebbero incontrarsi con gli addetti ai lavori e stabilire delle strategie che possano aiutare la città ed i turisti a visitare monumenti ed ambienti caratteristici nel migliore dei modi, dare un benvenuto caloroso a chi viene nella città ennese per trascorre ore o giorni nel migliore dei modi possibili, consentendogli di visitare quello che la città offre di bello.