Episodio increscioso alla Cattedrale di Piazza Armerina: Turista con trauma cranico

Piazza Armerina. Che in provincia di Enna la cultura del turismo è relativa lo si è detto più volte, ma l’episodio verificatosi, giovedì pomeriggio, intorno alle 16, presso la magnifica Cattedrale di Piazza Armerina è sicuramente un fatto increscioso ed emblematico con un medico tedesco che per quasi un giorno è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Chiello per trauma cranico. Un farmacista, che opera a Genova, Francesco M., di origine ragusana, assieme alla moglie e ad un medico tedesco, suo amico. Wolfgang V.T., in visita in provincia di Enna, dopo aver visita la villa Romana del Casale, parzialmente aperta, decide di andare a visitare la splendida Cattedrale di Piazza Armerina e si ferma, in religioso silenzio davanti alla statua di Maria Santissima delle Vittorie, patrona di Piazza Armerina. L’effigie bellissima ha portato i tre ad effettuare delle fotografie e il medico tedesco è salito di qualche gradino per una visione fotografica migliore della Madonna, rimanendo però al di sotto delle transenne. Improvvisamente entrano in azione tre addetti ai servizi della chiesa, che stavano sistemando dei lampadari, si avvicinano al medico tedesco, invitandolo a scendere i gradini, ovviamente parlando in piazzese; ad un certo punto ,uno dei tre spinge con forza il medico tedesco, che perde l’equilibrio, precipita dai gradini, cade a terra e colpisce con la testa uno dei gradini, rimanendo tramortito. Erano presenti altri turisti, accorre il prete della chiesa, viene chiamata la polizia e ad agli agenti il farmacista Francesco M. racconta i fatti agli agenti, mentre viene allertata l’ambulanza del 118 per trasferire il medico tedesco al pronto soccorso dell’ospedale Chiello dove gli vengono prestate le prime cure e per motivi prudenziali viene tenuto sotto osservazione visto che gli è stato riscontrato un trauma cranico. Le dichiarazione del farmacista, della moglie e di altri turisti vengono recepite dagli agenti, che ovviamente procederanno nei confronti dei tre dipendenti della chiesa. “Rimango allibito, preoccupato per quanto avvenuto – ha dichiarato il farmacista Francesco M. – Eravamo venuti a Piazza Armerina con grande entusiasmo, interessati alle bellezze di questa città, ce ne andiamo delusi, mortificati per come ci hanno accolto.Eravamo entrati in chiesa con sentimenti religiosi, ma siamo costretti ad assistere ad una scena, che neanche nel terzo mondo si verificano.Mi auguro che sia solo ed esclusivamente un episodio isolato, ma qualcosa bisogna farla per evitare che questi episodi possano verificarsi”. L’episodio non poteva rimanere sotto silenzio.Il vescovo monsignor Michele Pennisi ed il sindaco, venuti a conoscenza dei fatti, hanno voluto incontrare il medico tedesco, chiedendo scusa a nome della Diocesi e della città.

Aggiungiamo noi: come capita spesso ci rechiamo a Piazza Armerina per assistere alla sfilata, una comunicazione per il Sig.Assessore al turismo della città dei mosaici: “abbiamo pagato per due bottiglie di acqua minerale (non da un litro, e nemmeno da due litri) quattro euro a bottiglia, però erano a temperatura ideale, non troppo fredde e nemmeno calde e rilascio di scontrino fiscale”.