Aidone: Una nota atona in una splendida serata di teatro

Aidone. Fantastica rappresentazione de “La strana coppia” versione al femminile, forse il più felice dei sodalizi artistici tra Walter Matthau e Jack Lemmon, della Compagnia dell’Arpa di Calascibetta.
Florence è il ritratto della perfetta donna di casa, moglie e madre esemplare, tuttavia con molte nevrosi. Olivia è già divorziata, terribilmente disordinata e sola. Tra loro nasce una convivenza esilarante, una strana coppia, una sorta di ‘club delle separate’, con esiti inimmaginabili. Una mitragliata di battute e situazioni comiche frutto del lavoro di interpreti abituate a scandagliare e ad occupare ogni angolo interpretativo del personaggio così da non risultare semplicemente e superficialmente piacevole ma di scatenare la risata attraverso la costruzione perfetta dei personaggi e del loro rapporto.
Una commedia che sicuramente ha trovato il parere favorevole del pubblico che in modo amorfo non riesce a guardarsi dentro ma trova nel vicino difetti e pregi dei /delle protagonisti/e. Eccezionale performance delle attrici principali Elisa Di Dio e Nadia Trovato le cui battute lasciavano il pubblico senza fiato talmente erano cosecutio temporum ed istintive, senza spazi di sospensione. La scena principale è una sorta di serata a scansione settimanale che vedeva insieme 4 amiche accomunate dai mille problemi coniugali e di routine forse troppo atona e senza stimoli, brillantemente nei ruoli delle altre due amiche più spontanei ma complessi Oriana Cardaci ed Emanuela Pantano.
La compagnia dell’Arpa di Calascibetta si è distinta ancora una volta non solo per la professionalità ma per la spontaneità nei movimenti e la vicinanza ai problemi comuni interpretandone istinto e negazione di pregi e difetti.
Io c’ero e posso confermare l’entusiasmo del pubblico di ogni età che hanno dimostrato con applausi e standing ovation, di aver trascorso una bella serata di teatro,lo stesso non può dirsi per i rappresentanti dell’amministrazione comunale i quali incuranti della splendida iniziativa, promossa dagli stessi, hanno abbandonato la scena organizzativa.
Appena arrivati, infatti, non c’erano neppure le sedie e qualcuno non sapeva cosa ci fosse in Piazza Cordova quella sera,le sedie accantonate l’una sull’altra vicino al palco sono state sistemate dagli stessi spettatori e durante la serata non si è vista nessuna cosiddetta autorità né sorveglianza tanto che le auto circolavano ugualmente a suon di clacson durante la rappresentazione e i bambini correvano e urlavano sotto il palco non curanti del rispetto degli attori i quali per nobiltà d’animo e sensibilità innata hanno ringraziato ugualmente gli assenti.
Luisa Gardali