Provincia Enna. Turi Zinna: Programmazione e politiche d sviluppo

Enna. Ci sono tanti milioni di euro che con una programmazione economiche e con politiche di sviluppo adeguate potrebbero arrivare in provincia di Enna e cambiare sostanzialmente la realtà della provincia, ma, come sottolinea con forza, Turi Zinna, nominato recentemente assessore provinciale alla Programmazione economica e sociale, alle politiche comunitarie e ai Fas (Fondi nelle aree sottosviluppate), “bisogna fare sistema ed avere una governance efficiente” se si vogliono ottenere dei risultati. “Oggi non è più il tempo di aspettare che arrivino finanziamenti dall’esterno – prosegue l’assessore Zinna – ma bisogna andarli a cercare, seguirli passo passo, perché spostare una pratica da una stanza all’altra alla Regione o in campo nazionale è una faticaccia, ci vuole pazienza e perseveranza”. Turi Zinna, ex sindacalista, ex sindaco di Catenanuova, consulente di Raffaele Lombardo e del sindaco Scapagnini a Catania, ha un’esperienza ventennale nel campo delle politiche di sviluppo e delle politiche comunitarie, avendo anche acquisito esperienze a Bruxelles presso la comunità europea. La sua scrivania è piena di programmi, di piani territoriali, di previsioni, di interventi previsti nell’ambito dei finanziamenti 2007/2013 dove ci sono dei capitoli molto interessanti per la provincia di Enna, ma, come sostiene con forza l’assessore Zinna, è necessario che si faccia sistema, perché esiste una nuova centralità regionale che pone Enna al centro di grandi interessi ed offre delle opportunità notevoli, se sapientemente sfruttate. “C’è uno spostamento verso il centro – sostiene Turi Zinna – perché le coste siciliane sono intasate e l’incrocio viario regionale mette il territorio ennese al centro di tanti interessi”. Nella sostanza l’autostrada Palermo-Catania e la Nord-Sud, che si incrociano proprio in provincia di Enna potranno essere ancora di più fattore di sviluppo. Si parla tanto di valorizzazione dell’ambiente, della cultura, dell’innovazione tecnologica con la realizzazione della banda larga in tutto il territorio provinciale e tutto questo potrebbe sicuramente essere positivo per le politiche di sviluppo del territorio. L’assessore Zinna ritiene che bisogna avere a disposizione un vero parco progetti per poter poi fare delle scelte e poi gli studi di fattibilità di quanto è necessario perchè il territorio subisca una variazione di tendenza e, quindi, migliori le sue possibilità di sviluppo e c’è “un tesoretto” che riguarda Enna e la sua provincia che si trova nei Piani Attuativi Regionali, i cosiddetti Par-Fas, dove ci sono stanziamenti consistenti vuoi per la Nord-Sud che potrebbe essere veramente completata, dopo più di cinquant’anni d’attesa, l’aumento delle capacità idriche della diga Olivo con riflessi positivi per l’agricoltura del territorio, il potenziamento del sistema Ancipa, unica diga naturale che alimenta idricamente il centro Sicilia. Poi ci sono gli interventi da effettuare per l’arrivo della Venere di Morgantina, la costituzione del Distretto Turistico, i Piani di Sviluppo Rurale, affidati al Gal Rocca di Cerere con un finanziamento di 8 milioni di euro. L’assessore Zinna ci sta lavorando con impegno dal momento del suo insediamento ed ovviamente spera che, alla fine, si possano avere risultati concreti.
 

Programmazione 2007/2013
Sono tante le possibilità di sviluppo che si offrono alla provincia d Enna e se tutti arrivano in porto potrebbero veramente dare una vera svolta alla realtà socio-economica del territorio. Ovviamente a monte di tutto questo ci deve essere una Provincia regionale in grado di fare sistema ed un’efficiente e matura governante.
Dai Piani di sviluppo Rurale (PRS) al Gal Rocca di Cerere dovrebbero arrivare circa 8 milioni di euro. C’è in itinere il bando del Distretto Turistico che avrà come punto centrale la valorizzazione dell’arrivo della Venere di Morgantina, avvenimento culturale di valore mondiale, che potrebbe richiamare in provincia di Enna migliaia e migliaia di turisti, e che non riguarda solo Aidone, ma anche Piazza Armerina, Enna, altri comuni ennesi e Caltagirone in provincia di Catania. Ci sono i Poli Attrattori culturali, naturali e turistici ed il Polo 2 riguarda la Valle dei Templi di Agrigento e la villa Romana del Casale. Più ricchi e sostanziosi sono i Par-Fas, che hanno una disponibilità di 4 miliardi e 313 mila euro e di questa somma il 15 per cento potrebbe arrivare per interventi in provincia di Enna. Tra questi soldi ci sono i 564 milioni di euro per 4 interventi nella Nord-Sud, quasi 75 milioni di euro per interventi sul serbatoio della diga Olivo dove verranno effettuati due interventi con il completamento della galleria Juculia, che è stata quella che ha bloccato tutto a causa di problemi di carattere geologico; 45 milioni d euro per l’adduttore della diga Ancipa ed interventi alla diga Pozzillo, nuovo scarico di fondo della diga Pozzillo; la interconnessione dell’Alcantara, sistema Blufi per il sistema Ancipa. Ci sono altri interventi collegati che riguardano la rinaturalizzazione del territorio, attraverso il miglioramento dei boschi in tutto il territorio; il miglioramento necessario dell’edilizia scolastica, il potenziamento dell’Università Kore, dove si trova un progetto per la realizzazione del Campus; la riqualificazione urbana con la istituzione dei cantieri scuola.