In verità sono talmente tanti i responsabili di questo insuccesso che alla fine nessuno è imputabile, ma tutti sono colpevoli. Da giorno 16 sino a domani a Shangai, nella lontanissima Cina, gli Argenti di Morgantina costituiscono il pezzo forte, insieme alla phiale di Caltavuturo, della presenza siciliana all’ Esposizione Universale 2010. Ci si chiede: finita la settimana cinese dove andranno a finire gli argenti aidonesi? Torneranno nuovamente a Palermo in mostra? Da tempo si continua a dare rassicurazioni che la loro destinazione finale sarà Aidone ma non si sa quando questo avverrà e dove saranno portati, anche se la sede attuale del museo adonese potrebbe essere quella idonea.
Intanto c’è da allarmarsi perché in un primo momento era stato detto che gli argenti sarebbero tornati a settembre ora pare che la data sia slittata e si parla di dicembre e magari più in là si cercherà di far credere che gli argenti torneranno ad Aidone con l’arrivo della Venere. L’attuale amministrazione comunale è bloccata dalla crisi e dalle beghe interne; le dimissioni del vice sindaco ne sono una dimostrazione concreta. L’amministrazione provinciale sarà sollecitata dal consiglio provinciale, che si riunirà mercoledì prossimo sperando che questa volta, trattandosi di un argomento importante, dimostri la sua maturità, allontani i contrasti politici e lavori nell’interesse della collettività ennese. Ci sarà da svegliare la Regione Siciliana, che ha detto tanto, ma ha fatto poco per la collettività aidonese in particolare e quella ennese in generale. Sino ad ora non c’è stato un passo, uno solo, che abbia fatto capire che veramente la Regione ed il suo assessorato ai Beni Culturali stia facendo tanto per il ritorno degli argenti e della Venere.