Comune Aidone. Sempre più spaccatura all’interno della maggioranza PD

Aidone. Sembra tutt’altro che risolta la crisi all’interno del Pd. I consiglieri comunali del Pd Angelo Calcagno, Giuseppe Calcagno Spataro e Filippo Arena, venuti a conoscenza delle indicazioni date dal loro partito, in relazione alla designazione degli assessori da proporre al sindaco Gangi, a chiusura di un lungo periodo di lacerazioni interne e di una crisi che inevitabilmente ha avuto le sue ricadute all’interno dell’amministrazione comunale, hanno affermato che non possono non sollevare le contraddizioni che emergono nelle scelte fatte da parte di alcuni dirigenti di partito che da un lato parlano di ritrovata unitarietà all’interno del Pd da parte di tutte le componenti e dall’altra continuano nel tentativo di prevaricazione, sostenendo che l’indicazione degli assessori sia una designazione unitaria. I suddetti consiglieri tengono a informare che tutto ciò non è veritiero poiché gli stessi non hanno preso parte all’assemblea di martedì scorso e che la scelta operata unilateralmente non solo non rispetta gli equilibri interni delle vari componenti di partito ma non tiene conto neanche delle indicazioni espresse dall’assemblea degli iscritti riunitasi precedentemente per indicare i criteri di scelta degli assessori stessi. I consiglieri comunali del Pd Angelo Calcagno, Giuseppe Calcagno Spataro e Filippo Arena si dicono amareggiati, pertanto, da tale comportamento arbitrario e non possono che prendere le distanze per le scelte attuate che penalizzano fortemente un’ampia componente del partito che si vede rappresentata in consiglio da tre consiglieri comunali su sei. Inoltre i consiglieri sostengono che la designazione degli assessori non sia neanche in sintonia con la linea politica tracciata più volte dal sindaco che ha sempre sostenuto che la crisi politica – amministrativa avrebbe dovuto trovare una sintesi tenendo conto di due presupposti fondamentali: salvaguardia della coalizione e rilancio del Pd nella sua interezza. In conclusione, i suddetti consiglieri dissentono fortemente per le scelte operate e chiedono al Sindaco di esercitare il proprio ruolo di garante all’interno della coalizione.

Con una nota, il primo cittadino annuncia che è al capolinea la parziale crisi in seno alla Giunta Comunale di Aidone: “Si può osservare che gli alleati non si caricano quando sono comodi e si scaricano quando fa comodo, è una logica non condivisibile e miope, anche perché alla prossima occasione non si potrà più andarli a cercare”.

ARP