Piazza Armerina. Non si placa lo scontro all’interno della maggioranza di centrosinistra. Da alcune settimane non si parla d’altro nelle segreterie politiche in quanto vengono coinvolti 5 consiglieri comunali della maggioranza in totale contrasto con l’amministrazione Nigrelli accusata di non aver attuato il programma elettorale che li aveva portati a vincere le ultime elezioni.
«Se noi ci siamo dissociati dichiarandoci indipendenti, anche se facciamo parte della maggioranza – dichiara il consigliere Luca Failla – lo abbiamo fatto in quanto il sindaco non si atteneva al programma elettorale tante volte sbandierato. Da due anni abbiamo subito ma ora abbiamo detto basta a questo teatrino politico. Dovevamo dare risposte alla cittadinanza ma questo non è avvenuto che marginalmente». Lo stesso poi si riferisce a quanto dichiarato dal vicesindaco Ribilotta che nei giorni scorsi affermava che: «Che ci sono le condizioni per ricucire lo strappo con i cinque autonomisti che hanno condiviso il programma elettorale che portò Nigrelli alla vittoria. Credo che sia il primo passo per iniziare a dialogare con i nostri cinque consiglieri. Il sindaco Nigrelli è pronto a dialogare».
«Vorrei dire al vicesindaco Ribilotta – dichiara Luca Failla – se può spiegare alla città come mai nell’ultimo consiglio comunale era assente l’amministrazione, compreso il sindaco Nigrelli? Le sue parole riguardante l’auspicata l’intesa che va sbandierando per ricucire una maggioranza compatta potevano essere un sprono all’interno del consiglio comunale. Tutto questo non è avvenuto».
«Oggi ci vorrebbe una verifica per vedere se c’è ancora una maggioranza o dobbiamo andare tutti a casa». Conclude il consigliere con una possibile rottura definitiva tra le parti che porterebbe il sindaco e la sua giunta ad abbandonare la nave comunale.
Piero Cancarè