Enna. 135° anniversario fondazione Confraternita Maria SS Addolorata
Enna-city - 07/09/2010
Enna. Un ricco programma d’incontri e festeggiamenti è stato approntato dalla Confraternita di Maria Santissima Addolorata in occasione del 135° anniversario di fondazione della Congrega (1875-2010). “Vogliamo partecipare a tutti la nostra devozione all’Addolorata e in particolare al culto di Maria, così radicato nella nostra città, sottolinea il rettore Umberto Tornabene, perché venga rafforzato il messaggio del Vangelo che ci vuole continuamente impegnati in opere di carità verso i fratelli bisognosi di aiuto e di sostegno”. La manifestazione inizierà giorno 10 e culminerà il 15 settembre in coincidenza con la festività dell’ Addolorata. Tra le tante iniziative in programma, spicca l’incontro tra le realtà Confraternali dell’ennese che sarà tenuto presso la chiesa di San Marco, domenica 12 settembre alle ore 18, da Don Antonio Tambè, delegato vescovile delle confraternite diocesane, sul tema: “Le Confraternite nell’animazione spirituale delle cose temporali”. Al termine della conferenza il simulacro di Maria Addolorata farà ritorno in processione nella chiesetta omonima, portato a spalla dai Confrati anziani. Martedì 14 settembre, alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni, sarà tenuto un Concerto vocale e strumentale, con la partecipazione di artisti ennesi che in passato si sono esibiti nella Chiesa dell’Addolorata. I vari riti religiosi saranno officiati dal rev. padre Pietro Spina, parroco di San Giovanni, da padre Giacomo Zangara, da don Vincenzo Murgano, assistente spirituale della Confraternita e dal rev. padre Francesco Petralia, Vicario Foraneo della Città di Enna. Il 15 settembre, giorno della festa di Maria SS. Addolorata, Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi, celebrerà la Messa solenne vespertina. Al termine della sacra funzione, il Vescovo ufficializzerà la concessione, da parte di Sua Santità Benedetto XVI, della onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Equestre di San Silvestro a Umberto Tornabene, rettore della Confraternita da oltre trent’anni.
Salvatore Presti