Aidone. Chiude il Cup

Aidone. La chiusura del Cup (Centro unificato di prenotazione) non risparmia nemmeno i cittadini di Aidone. Da diversi giorni, arrivano notizie di chiusura di questi Centri in provincia di Enna. Dopo Valguarnera, Catenanuova ed altri comuni, anche Aidone sta vivendo la stessa penalizzante situazione di tanti altri cittadini dell’ennese e numerose sono già le lamentele, soprattutto di anziani e ammalati, che spesso, se non quotidianamente, si recavano, fino a qualche giorno fa, al Poliambulatorio aidonese per effettuare le prenotazioni delle visite specialistiche, le prestazioni radiodiagnostiche e delle analisi. La riorganizzazione del Servizio sanitario regionale che coinvolge anche il riordino del Servizio Cup dell’Asp di Enna, sta facendo sì che dal primo settembre tali centri vengono riuniti nei soli presidi ospedalieri e nelle sedi centrali dell’Asp di Enna. La nuova trafila per la prenotazione delle prestazioni così invece di semplificare la vita ai cittadini diventa più lunga e fastidiosa. Prima infatti occorre telefonare ad un numero verde, quando risponde, poi andare presso l’ufficio postale per effettuare il pagamento del ticket. In alternativa, ci si può recare nel più vicino ospedale, in questo cso, il Chiello di Piazza Armerina. “Disagi su disagi”-afferma un anziano cardiopatico che quotidianamente necessita di prenotare tre esami di vitale importanza– Un calvario per quanti, come questo signore che ha voluto mantenere l’anonimato, e ad Aidone ce ne sono numerosi, devono fare i conti, oltre che con la propria patologia, con la prassi burocratica che non agevola. Per gli anziani e gli ammalati, diventa oltremodo scomodo e faticoso, infatti dover attendere, spesso, le immancabili file all’ufficio postale per il pagamento del ticket. Le lamentele sulla chiusura del Cup sarebbero arrivate fino al Comune, e da diversi cittadini proviene il sollecito affinchè il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, e l’assessore alla Solidarietà sociale facciano sentire la loro voce nelle sedi opportune, così come stanno facendo altri Comuni. Una disfunzione quella dell’Ufficio Cup che peraltro, secondo addetti ai lavori, pare stia portando ad un incremento di esami nei centri privati soprattutto nel settore delle analisi e cardiologia. Alla luce dei nuovi eventi, che peraltro inducono a considerare Aidone una città a vocazione turistica e che dovrebbe portare a potenziare Servizi, sembra un controsenso quello che sta accadendo. A prendere iniziativa, così, sono i consiglieri di minoranza Davide Alessi, Angelo Calcagno e Nuccio Lo Monaco, i quali hanno iniziato una petizione con la quale chiederanno al presidente del consiglio comunale di indire un consiglio straordinario per trattare la nuova problematica sanitaria e sociale.
Angela Rita Palermo