Associazione Herbita di Aidone: “Lacerazione di una comunità, paese dell’eterna commedia”

Aidone. Appello di Renzo Evola, presidente dell’associazione aidonese “Herbita” di Catania, che, esaminando la difficile situazione politico-amministrativa che sta attraversando la cittadinanza, muove alcune critiche: “Puerili beghe, litigi continui e gestioni politico-amministrativa contorniata da screzi, ripicche con un consiglio comunale frantumato in ben sette gruppi e sottogruppi, stanno lacerando una comunità che, in attesa di una svolta auspicata, ad oggi rimasta un sogno, soffre”. “La piccola comunità -prosegue Evola- è stanca e stufa di assistere a tali spettacoli e teatrini incomprensibili e non condividibili”. Evola, che vive a Catania, ma che è molto legato alla sua città natale, afferma: “Aidone, sembra il paese dell’eterna commedia. Negli anni ’50, lo affermò “Pippuzz’ u Presti, inteso u pataccun’ e, purtroppo, oggi, con la situazione di stallo attuale nulla è cambiato”. Evola, che segue costantemente tutte le vicende politico-amministrative e sociali di Aidone, sollecita il primo cittadino ad attivarsi ed iniziare a prendere tutta una serie di apprezzabili iniziative tali da tappare la bocca a maggioranza e opposizione, trasformando Aidone in un albero che produca molti frutti buoni per qualità e quantità. Il suo pensiero Evola lo rivolge principalmente ai giovani.” Il mio pensiero va soprattutto ai giovani che, in attesa di eventi ed avvenimenti archeologici importanti nonché l’evento “biblico”, per Aidone, del rientro della Venere, stanno intraprendendo una serie di lodevoli, e condivise dalla popolazione, iniziative di carattere commerciale turistico di cui non va sottovalutata la portata per l’impegno finanziario che hanno assunto o che stanno affrontando”.” Deluderli, abbandonare il paese al proprio destino, contribuire a compromettere il tanto auspicato sviluppo socio-turistico-economico- sarebbe un vero “omicidio” perpetrato ai danni di tante speranze vanificate”-evidenzia ancora Evola . Una cittadina che aspetta l’ agognato sviluppo economico, che possa finalmente farla assurgere al ruolo che merita per quello che realmente può offrire dal punto di vista archeologico, storico, ambientale, ecc .
Angela Rita Palermo