Aidone. Ex vice Sindaco Donatello: “Cercasi amministratori locali all’altezza della sfida”

Aidone. “L’assessore regionale Armao, dopo aver spogliato da ogni competenza di gestione (rientro Venere ed argenti ellenistici) il sindaco del comune di Aidone e la maggioranza, nonchè la provincia, affidando tutto l’evento alla Prefettura di Enna, fa sorgere in maniera spontanea una domanda, che sicuramente, non si pongono il sindaco ed l’assessore al turismo: che fine faranno gli argenti tornati da Shangai, già custoditi ad Enna e che dovrebbero essere collocati ad Aidone?” è il grido di allarme che lancia l’ex vice Sindaco Carmelo Donatello, poichè, visti gli ingiustificati ritardi da parte della Soprintendenza di Enna nel ripristinare le stanze del piano superiore del museo di Aidone per adibirle all’accoglienza degli argenti e la completa estraneità da parte dell’amministrazione locale e sopratutto del Partito Democratico locale.
Continua l’ex vice sindaco e assessore al turismo Donatello: “Dopo l’affronto di qualche mese fa dell’assessore regionale Armao nel trasferire gli argenti presso il museo Salinas di Palermo possiamo dedurre che la prossima collocazione degli stessi potrebbe essere l’Antiquarium Himera di Termini Imerese o qualche altro luogo gradito all’assessore Armao. Questo dimostrerebbe ancora una volta che gli amministratori comunali e provinciali sono incapaci di tutelare un territorio che ogni giorno viene defraudato dalle proprie ricchezze storiche ed artistiche. E’ chiaro a tutti, che siamo di fronte ad una situazione allarmante, che sta portando questa classe dirigente incapace e fallimentare ad una paralisi assordante la nostra città di Aidone definita “città turistica”.
“La politica miope, irresponsabile, fallimentare di questa classe dirigente che ci governa ricca di idee e programmi virtuali sta portando il paese ad un isolamento senza precedenti” continua Donatello e chiede se: “Amministratori locali vi siete mai chiesti perche con i fondi Fas 2007-2013 alla voce “interventi infrastrutturali in musei e siti sprovvisti di misure atte a tutelare la corretta conservazione del patrimonio museale“ per una somma pari ad euro 15.000.000,00 non sono stati fatti dei lavori presso il museo di Aidone, per la fruibilità dello stesso?. Vi siete mai chiesti perchè la sala per ospitare gli argenti a tutt’oggi non e’ stata ultimata e perchè la sala tematica e la cripta sono diventate deposito di materiale ferroso? Ed infine, perchè i magazzini che hanno ospitato tutto il materiale rinvenuto a Morgantina e mai inventariato e catalogato, non vengono ristrutturati?”.
Continua Donatello: “Altra nota dolente sono i lavori di scavo presso l’Agorà di Morgantina, finanziati dall’allora assessore regionale Pagano,ex Forza Italia) da me sollecitati e seguiti per una somma pari ad euro 580.000,00, di cui euro 380.000,00 a base d’asta e di euro 200.000,00 per somme a disposizione dell’amministrazione”.
Nelle conclusioni Donatello chiede agli Amministratori locali: “vi siete mai chiesti quale scavo allo stato attuale è mai stato fatto? Quasi niente. Un invito forte lo faccio a tutte le associazioni culturali, religiose, sportive, musicali, alla pro loco, ecc., affinchè con grande senso di responsabilità, cerchino di riscuotere le proprie coscienze, contro chi vuole tutti i giorni calpestare la nostra dignità”.
Infine Donatello lancia un appello ai concittadini aidonesi: “svegliatevi da questo torpore e mobilitiamoci tutti, contro chi ha messo in ginocchio il paese”.