Gagliano Castelferrato. Vincenzo Giuseppe Baldi segnalato al Premio “Angelo Musco”

Gagliano Castelferrato. Il commediografo gaglianese Vincenzo Giuseppe Baldi ha conquistato la prestigiosa “segnalazione di merito” al Premio Internazionale “Angelo Musco” indetto dall’Accademia Internazionale Il Convivio con la commedia dialettale “I figghi do baruni Bellarobba”. Così recita il comunicato pervenuto all’autore nella giornata di ieri:
“Gentile Vincenzo Giuseppe Baldi, la Giuria del Premio “INTERNAZIONALE POESIA, PROSA E ARTI FIGURATIVE  E PREMIO TEATRALE ANGELO MUSCO IL CONVIVIO 2010”, dopo aver esaminato attentamente gli elaborati pervenuti, ha l’onore di comunicarle che la sua opera dal titolo “I FIGGHI DO BARUNI BELLAROBBA” ha ottenuto la SEGNALAZIONE DI MERITO quale premio speciale nella sezione “teatro dialettale”. Nel congratularmi, quale presidente, con lei per il prestigioso risultato ottenuto, le comunico che la premiazione si svolgerà a Giardini Naxos domenica 24 ottobre 2010 alle ore 10 presso l’hotel Assinos. L’Accademia Internazionale IL CONVIVIO inoltre, tenuto conto dell’ottimo risultato da lei raggiunto, le comunica che l’opera sarà pubblicata nella collana del premio “Il Convivio 2010″ e l’inserimento nella prestigiosa antologia del Premio che sarà pubblicata dall’Accademia ad aprile 2011”.

Il premio, che è alla sua decima edizione, ha visto trionfare Baldi già nell’edizione del 2008 con la conquista del Primo Premio Assoluto con la commedia “L’allegra locanda”, opera poi questa messa in scena al Teatro dell’Oasi di Troina nell’aprile 2009 dalla compagnia teatrale Elettra di Gagliano C.to diretta dallo stesso autore, e premiata altresì da una grande presenza di pubblico (circa 800 spettatori nelle 2 serate).
La giuria del premio promosso dalla prestigiosa Accademia Internazionale Il Convivio è presieduta da uno dei più grandi critici letterari italiani nella persona di Giorgio Barberi Squarotti, già allievo di Giovanni Getto, già cattedratico emerito di Letteratura italiana presso l’Università di Torino che dopo la morte di Salvatore Battaglia è stato nominato responsabile scientifico del Grande dizionario della lingua italiana UTET.

L’Accademia rende noto che i partecipanti all’edizione 2010 del premio sono stati in totale 923, di cui 145 stranieri e 778 italiani. Le opere partecipanti 1487.

        

Vincenzo Giuseppe Baldi nato a Enna 37 anni fa e da sempre residente in quel di Gagliano Castelferrato ha iniziato la propria carriera di commediografo circa 10 anni fa. La passione per la scrittura teatrale è nata successivamente a quella per la recitazione. Dilettandosi infatti con un gruppo di amici nella messa in scena improvvisata e con scarsi mezzi delle opere più significative del repertorio classico dialettale, V. Giuseppe Baldi, ha iniziato a riadattare i testi per poi cimentarsi nell’intera creazione dell’opera, il tutto poi saggiamente sperimentato all’interno di quel laboratorio teatrale rappresentato dalla compagnia teatrale “Elettra”, che dal 2000 ha messo assieme il suddetto gruppo di amici legittimandone la presenza nel panorama teatrale dell’ennese. Ogni opera di Baldi viene quindi messa in scena dalla compagnia, e fino a oggi, tributata di un ottimo riscontro di pubblico e critica. Ma per Baldi il grande riscontro arriva soprattutto dalla letteratura; quasi tutta la sua produzione, infatti, diventa oggetto di attenzione all’interno di 2 dei più importanti premi letterari teatrali, portandolo così nel 2004 e nel 2006 alla conquista del Premio internazionale “Navarro” rispettivamente con le commedie “U Pantasimu” e “A Casa do sinnacu”, e nel 2008 e nel 2010 alla conquista, appunto, dei premi dell’Accademia.  
L’autore, ovviamente soddisfatto per quanto ottenuto, dichiara di esserlo maggiormente in quanto “…questi eventi consentono di parlare di noi, del nostro territorio, delle nostre radici, delle nostre tradizioni e quindi di renderlo patrimonio vivo da promuovere e preservare con orgoglio negli anni sotto il vessillo della sicilianità con tutto quello che di buono questo significa… 
Baldi, dottore in scienze politiche che di professione fa il funzionario presso un Ente, è anche abile formatore e stimato esperto di comunicazione, dedica al teatro il tempo residuo che lo vede impegnato oltre che come autore anche come regista e attore. Lui questo tempo lo definisce così “…è il tempo della passione; quello che dedico a mia moglie, a mia figlia, al calcetto, al teatro…la passione è la molla che ti porta ad andare oltre… l’allestimento di uno spettacolo teatrale è molto impegnativo e deve servirsi delle energie di tutti..ma il risultato che ottieni alla fine nutre lo spirito per anni…”. Ma l’autore non dimentica il ruolo sociale della sua attività: “…quello che faccio lo intendo come qualcosa che non è fine a se stesso ma che vuole sforzarsi di dare, oltre l’aspetto artistico-culturale, un messaggio forte alle nostre comunità sempre più irrigidite e pronte a piangersi addosso, ai giovani che sacrificano la propria creatività e il proprio entusiasmo sull’altare del vizio e dell’immobilismo. Le mie commedie sono ambientate nella Sicilia del passato, …in quegli anni 50 che per la nostra terra hanno significato dolore, sacrificio ma anche tanta voglia di riscatto e valori, soprattutto rispetto e condivisione di sani valori…e sono tutte queste componenti con il loro incomparabile tratto poetico che percepiamo ancora nelle note (ora sì divertite) dei racconti di nonni e papà, e che io, appassionato “cronista” del nostro tempo, mi sforzo di rappresentare…”     
E questo messaggio risulta essere recepito da alcuni giovani che con grande passione si avvicinano al sodalizio guidato da V. Giuseppe Baldi; in questa chiave sono da intendersi il grande successo avuto al loro debutto dai giovanissimi Ilaria Di Cataldo e Davide Castellana, e l’inserimento all’interno della compagnia di sempre nuove forze pronte a condividere questo prezioso percorso. V. Giuseppe Baldi vuole ricordare tutti i nomi che con il loro contributo hanno attraversato le diverse fasi di vita dell’associazione e ne fa un elenco partendo dalla moglie inseparabile compagna di vita e complice artistico Stefania La Ferrera e quindi Mario Bisignano, Rosanna Di Fini, Salvo Pacino, Sandro Varveri, Tania Giamblanco, Rosy Rusticano, Katia Cocuzza, Giusy Vicino, gli storici Graziella La Ferrera, Enzo La Ferrera, Nuccio La Ferrera, Santina Sottosanti, Daniela Sparaino, Nancy La Ferrera, Antonio Puleio, Luca Ruberto e ancora Andrea Muscarello, Lino La Ferrera, Veronica Anfuso… e tutti coloro che con “le nostre famiglie ci hanno da sempre incoraggiato attivamente” come Filippo Stanco, Antonio Bisignano, Enzo Di Cataldo, Vito Vicino, Valentina La Ferrera e l’associazione dei gaglianesi del Nord Italia nella persona del sig. Michele Fiorenza.
 
Obiettivo di breve termine di Baldi e soci è quello, non semplice, di proporre “L’Allegra locanda” nei prestigiosi palcoscenici di Enna e di Nicosia, e quello di iniziare le prove per la produzione dello spettacolo “I figghi do Baruni Bellarobba”.