Aidone. Ricordate le opere del sindaco Evola

Aidone. Ricorre il 49° Anniversario dalla scomparsa del comm. Gianfilippo Evola, primo sindaco democratico di Aidone, definito “il sindaco buono” per la sua disponibilità verso la gente dell’immediato dopoguerra. Fu commissario prefettizio nel 1944 e dal 1946 al 1956 fu sindaco. Evola, fondatore della Democrazia cristiana ad Aidone scompare, improvvisamente, il 16 settembre del 1961 a soli 53 anni. Fu presente, a Caltanissetta, in corso Cavour, nello studio dell’avv. Giuseppe Alessi, che fu il primo presidente della Regione nel 1944, con Aldisio, Mattarella, Scelba, Restivo, D’Angelo e altri, per costituire, in Sicilia, le basi per il nuovo partito dei cattolici, la Democrazia cristiana. Subito dopo lo sbarco degli alleati, l’alto commissario per la Sicilia, Salvatore Aldisio, lo nominò commissario prefettizio al comune di Aidone. Nel 1946 si svolsero le prime elezioni amministrative e Gianfilippo Evola fu eletto sindaco con suffragio universale con la lista Dc. L’azione del sindaco Evola e della sua amministrazione, composta di gente attiva e laboriosa, fu dedicata alla ricostruzione del paese, distrutto dalle macerie della guerra ed in condizioni socio-economiche disastrose. Tra le opere realizzate la rete fognante e la sistemazione della rete idrica, rinnovando pure tutta la rete elettrica, compresa l’illuminazione pubblica curata dalla Sges. La costruzione del plesso scolastico Torres Truppia, inaugurato nel 1950 da Giuseppe D’Angelo, allora assessore regionale, segnò una delle tappe più importanti della ricostruzione aidonese.
In questo edificio, per moltissimi anni, si svolse nel periodo estivo la colonia montana dell’Ezi (Ente zolfi italiano). Si provvide, anche, a dare una certa sistemazione al parco comunale con la costruzione di un palco in cemento, dove, nelle domeniche d’estate, si esibiva in concerti la banda musicale cittadina. L’1 dicembre del 1996, l’amministrazione comunale del tempo, dedicò a Gianfilippo Evola una via del paese, la cui targa fu scoperta dal sindaco di Catania Enzo Bianco, alla presenza di numerose autorità provinciali e regionali.
A. r. p.