Enna: Ritorno della Venere e le perplessità dei politici ed amministratori

Enna. Totuccio Miroddi, Consigliere provinciale del Psi, li ha chiamati alle loro responsabilità, in quanto personaggi rappresentativi del territorio provinciale, e loro hanno risposto positivamente ed hanno dato la loro disponibilità a battersi perché Aidone e l’intera provincia non subiscano l’ennesimo scippo, specie in un avvenimento importante e di notevole spessore culturale come il ritorno della Venere di Morgantina. In effetti, nonostante le tante assicurazioni date dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Gaetano Armao, molti lati bui di questa vicenda ci sono. Il senatore Mirello Crisafulli del PD ed il deputato nazionale Ugo Grimaldi del PdL Sicilia hanno dato la loro disponibilità a muoversi, ovviamente in campo nazionale, tenuto conto che l’accordo per il rientro della Venere lo ha fatto il ministro dei Beni Culturali (allora era Rutelli) ed il titolare del Getty Museum di Malibù, quindi una certa ingerenza il Governo nazionale lo ha. Alla riunione erano presenti anche il presidente del consiglio comunale di Aidone Pino Di Franco e il presidente della commissione per il rientro della Venere Lorenzo Calcagno. Le iniziative di Totuccio Miroddi del Psi, presidente della seconda commissione, che, in due sedute differenti, ha voluto incontrare la deputazione regionale e nazionale ennese, hanno come obiettivo quello di fare chiarezza su un problema, quello del ritorno della Venere, che per Aidone e l’intera provincia ennese ha un valore inestimabile in quanto è una delle poche occasioni che potrebbero consentire a tutto il territorio provinciale un incremento turistico notevolissimo e, quindi l’avvenimento culturale diventare un fattore di sviluppo socio-economico per l’intera provincia. C’è stato anche, nel corso della riunione, un attacco del senatore Crisafulli nei confronti del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, accusati di avere fatto poco o niente per dare chiarezza a questo rientro della Venere di Morgantina ad Aidone, in quanto si tratta di un rientro ricco di lati oscuri, mentre, invece, si dovrebbe avere molta chiarezza, visto che mancano appena sei mesi all’arrivo della Venere ed ancora non si muove foglia per quanto riguarda il luogo dove dovrebbe essere ospitata la Venere, in questo caso l’ex chiesa di San Domenico, e soprattutto la viabilità che è molto difficile e sicuramente creerebbe problemi notevoli a chi vorrebbe venire a visitare la Venere ad Aidone, oltre alla zona archeologica di Morgantina. Intanto la Soprintendente ai Beni Culturali, Fulvia Caffo, ha fatto sapere che la presentazione degli argenti nel museo di Aidone, prevista, secondo le dichiarazioni dell’assessore Armao, il 15 ottobre, scivola al 23 ottobre per problemi organizzativi.