Architetti siciliani e biennale: mostra al villino Basile

PALERMO – In dicembre, l’attenzione del mondo culturale internazionale che guarda all’architettura come forma di emozione, si rivolgera’ verso la Sicilia, in occasione dell’apertura della mostra “Tempo d’architettura”, voluta dall’assessorato dei Beni Culturali e prodotta dalla Fondazione Plaza.
Al Villino Basile, a Palermo, sara’ possibile conoscere il percorso e il valore culturale degli architetti siciliani che hanno esposto idee e progetti al padiglione Italia della XII mostra internazionale di Architettura di Venezia.
La mostra, che si terra’ proprio al termine della Biennale, vuole documentare cio’ che e’ accaduto all’architettura siciliana negli ultimi 20 anni, proponendo una selezionata serie di esempi.
Si va dalla riabilitazione di spazi, documentata dal lavoro che Santo Giunta, Orazio La Monica, Leonardo Tilotta e Simone Titone hanno realizzato nelle aree confiscate alla mafia a Castelvetrano, all’esperienza dei Mab Arquitectura (Massimo Basile e Floriana Marotta) a Milano.
Sara’ possibile apprezzare l’allestimento della Biennale a cura di Francesco Librizzi e lo studio “Salotto buono”.
Si racconteranno inserimenti come quello di Emanuele Fidone per il restauro della Basilica paleocristiana di San Pietro a Ortigia, o quello di Vincenzo Latina, per il Padiglione di Artemide a Ortigia. E saranno illustrate le azioni sul paesaggio, con Marco Navarra e il suo “Riparare Fiumare”.
“La Sicilia ha registrato numerose presenze tra gli architetti chiamati ad esporre al padiglione Italia della Biennale. Mi congratulo con loro – ha dichiarato l’assessore regionale dei beni culturali, Gaetano Armao – e sono compiaciuto per questo successo, insieme a tutti i siciliani.
“La mostra permettera’ anche di far conoscere storie di successo come quella degli architetti Vincenzo Latina ed Enrico Reale, che insieme all’artista Michele Ciacciofera, hanno vinto il concorso internazionale d’idee che consentira’ di trasformare le due gru del porto di Palermo in luogo simbolo dell’interazione porto-citta’”.
“La mostra ‘Tempo d’architettura’ – ha concluso l’assessore Armao – sara’ l’occasione per esplorare, attraverso i progetti e le installazioni, il cambiamento possibile”.