Niente erogazione in provincia di Enna
Enna-Provincia - 23/09/2010
Enna. Sempre più critica la crisi idrica che sta interessando tutta la provincia ennese ed anche i comuni delle province di Caltanissetta ed Agrigento che dipendono idricamente dalla diga Ancipa a causa della scarsa presenza di acqua all’interno dell’invaso e dei lavori urgenti che si stanno eseguendo nei pressi del depuratore di Monte San Silvestro. Ieri, niente acqua in provincia e probabilmente anche oggi, qualcosa cosa si potrà verificare nel tardo pomeriggio, se i lavori sono stati eseguiti. Ieri mattina ad Enna c’è stato allarme scuola tanto è vero che la scuola elementare De Amicis è stata approvvigionata in modo particolare, aprendo la saracinesca, mentre la scuola media Pascoli e la scuola elementare Santa Chiara sono stati alimentati con l’autobotte del comune. Oggi la situazione potrebbe essere più grave e potrebbe anche essere un’ordinanza del sindaco di chiusura delle scuole. Dalla diga di Ancipa non arrivano notizie confortanti, perché il livello dell’acqua è sceso inesorabilmente alla quota di 917,06, la capacità attuale è di un milione e 791 mila metri cubi, che rappresenta il minimo storico degli ultimi quindici anni, l’uscita è di 316 litri al secondo pari a 109 mila metri cubi, mentre da diverse settimane l’ingresso di acqua è zero. Una situazione decisamente drammatica perché l’acqua presente all’interno dell’invaso è veramente poca ed allo stato attuale non si prevedono apporti idrici per cui è probabile che alla ripresa dell’erogazione, prevista nel tardo pomeriggio di oggi, venga predisposto un nuovo piano di ridistribuzione dell’acqua con una decremento dei litri di acqua da assegnare ai vari comuni. Per quanto riguarda il comune capoluogo la situazione non è delle migliori perché i 35 litri che arrivano dalla diga di Troina non sono sufficienti a consentire ad alimentare la città, ed è ovvio che non bastano i circa 18 litri al secondo che possono arrivare dai pozzi comunali. Potrebbe verificarsi una riedizione, in peggio, dei turni di alimentazione anche se i tecnici di AcquaEnna, la società che gestisce l’erogazione dell’acqua in tutti i comuni, cercheranno di limitare i disagi alla collettività ennese. Già coloro che abitano nei piani alti ricevono acqua con il contagocce ed ovviamente si lamentano, se continua così ci saranno sicuramente dei problemi notevoli per tutti.