Enna. Domus Kore al centro dell’attenzione dell’Ersu

Enna. La Domus Kore, o casa dello studente, del quartiere Mulino a Vento continua ad essere al centro dell’interesse dell’Ersu, presieduto dal professor Angelo Moceri, in quanto la struttura potrebbe offrire alloggi per gli studenti della Kore. Proprio ieri si è riunito il consiglio di amministrazione dell’Rsu ed all’ordine del giorno c’era proprio la utilizzazione della Domus Kore, possibilmente nel corso di questo anno accademico ed è stato stabilito che il professor Moceri a cominciare da questa mattina si attiverà per incontrare l’attuale presidente del Consorzio Ennese Universitario, l’avvocato Antonio Lo Bianco, per cercare di trovare soluzioni idonee che possano consentire la utilizzazione della maggior parte delle camere che si trovano nella Domus Kore ,tenuto anche conto che l’Ersu, ente regionale per il diritto allo studio, è disponibile ad arredare almeno 25 stanze per ospitare gli studenti della Kore, ma è anche evidente che tutto questo è possibile qualora si completino i lavori all’interno della struttura, soprattutto un’ala quella dove ci sono le stanze e le sale di studio, perché essendo le stanze piccole non vi è la possibilità per due studenti di rimanere nella stanza per studiare. Il professor Moceri, assieme al direttore Valerio Caltagirone, effettueranno un altro sopralluogo per avere conferma di quello che si può fare, poi dovrà essere il Consorzio Ennese Universitario a muoversi per cercare di rendere abitabile parte della Domus Kore, che ad un anno dalla sua inaugurazione, non è riuscita ad essere abitabile e, quindi, ad essere messa a disposizione degli studenti della Kore. L’Ersu è disponibile a pagare l’affitto, impegnando i soldi per l’acquisto dell’arredamento, ma tutto questo dovrebbe essere fatto con una certa urgenza perché c’è una grande richiesta da parte degli studenti di utilizzare questi alloggi, che sono più conformi e più idonei rispetto alle stanze che possono trovare ad Enna bassa. Si dovrà anche parlare di un possibile trasferimento di due facoltà in un’ala del vecchio ospedale di via Messina; due facoltà che, spostate nel centro storico ennese, potrebbero incrementare la presenza degli studenti ad Enna alta. Un obiettivo che si erano prefissi anche i componenti il consiglio di amministrazione dell’Università, presieduto dal professor Cataldo Salerno.