Enna. Crisafulli “parla” del prossimo congresso PD
Enna-city - 25/09/2010
Enna. “I congressi provinciali e di circolo che non si siano ancora svolti dovranno tenersi entro il 31 ottobre , mentre il congresso regionale si dovrà svolgere improrogabilmente entro il prossimo 20 novembre”. A dichiararlo sono il senatore Mirello Crisafulli e il coordinatore provinciale del congresso, Salvo Notararigo (assessore comunale alla cultura), che hanno voluto chiarire la situazione del partito Democratico ennese, che sta vivendo una vita difficile per le tante incomprensioni che sono nate e stanno nascendo tra la componente Bersani e la componente Franceschini con accuse e controaccuse che stanno creando un’atmosfera molto incandescente in un partito che dovrebbe, invece, cercare la massima coesione perché, come ha sottolineato Mirello Crisafulli , in questo momento, il centrodestra è allo sbando, avendo dimostrato la sua incapacità di governare.
“Abbiamo aspettato tante volte, e rinviato due volte la riunione della commissione provinciale – ha dichiarato Salvo Notatrigo –per cercare di avere la presenza di tutti, invece non c’è stato niente da fare. Abbiamo interpellato gli organi regionale e nazionale ed hanno consentito che l’ultimo termine utile è proprio il 31 ottobre”. “Bisogna rispettare le norme statutarie – prosegue il senatore Crisafulli – Quando si vive all’interno di un partito bisogna rispettare le norme statutarie. Personalmente non condivido l’appoggio al governo Lombardo, a livello regionale, eppure lo si è fatto. Per il congresso, previsto per il 17 ottobre, aspettiamo la conferma per spostarlo al 31 ottobre, sperando che tutti, nessuno escluso, accettino questa data perché vogliamo un congresso aperto, che soddisfi anche le minoranze. Non abbiamo alcuna prevaricazione in questo senso. Certo dispiace che, proprio in questo momento, avvengano queste cose, proprio quando il centrodestra è in discesa libera. Non riesco ancora a capire le motivazioni politiche che portano a questi contrasti, visto che il congresso provinciale, e la sua data, erano stati decisi all’unanimità. Sostanzialmente stiamo facendo un favore al centrodestra, che è responsabile dell’impoverimento del nostro territorio, c’è una totale ignavia di una classe dirigente che non riesce a dimostrare di essere in grado di governare”. Non gradite alcune dichiarazioni dell’ex presidente del consiglio, Paolo Gargaglione, perché Crisafulli e Notarigo sostengono che non ci sono mai stati rapporti di forza, prevaricazioni e c’è la richiesta di rivolgersi agli avvocati per tutelare le immagini del partito ed ancora una volta respingono la dichiarazione che “sono stati loro a convocare il congresso, ma gli organi regionali e nazionale nel rispetto dello statuto”.