Enna. Commissione per i Licei linguistici

Enna. Sara costituita una commissione, formata dai capigruppo ed allargata a componenti della giunta, ai dirigenti scolastici dei due licei linguistici provinciali di Enna ed Agira, ai rappresentanti del Consiglio d’Istituto, la quale si dovrà occupare di attivare i canali politici necessari per ottenere dal Governo nazionale la deroga che consente di superare il problema contingente del blocco delle assunzioni del personale docente ed avere la possibilità di programmare assieme delle soluzioni a medio termine, che scongiurino la chiusura dei due licei linguistici. E’ stata questa la proposta venuta fuori, venerdì pomeriggio, nel corso dei lavori del consiglio provinciale, riunito in sessione straordinaria ed urgente, dal dibattito che ha visto tutte le forze politiche confrontarsi sulla problematica dei due licei linguistici. Una soluzione che ha trovato favorevoli docenti, genitori ed alunni, che hanno partecipato attivamente ai lavori del consiglio provinciale. Erano stati i consiglieri del PD a chiedere una seduta straordinaria sul problema dei licei linguistici, preoccupati per le conseguenze che la manovra Tremonti potrebbe avere sulla qualità del servizio scolastico e sulla stessa sopravvivenza dei due istituti. Di fatto la manovra Tremonti ha equiparato i docenti degli istituti paritari alla stessa stregua dei dipendenti degli enti locali, quindi con il divieto di effettuare a qualsiasi titolo assunzioni, avendo l’Ente superato il tetto massimo delle spese. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, sostenuto dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Maurizio Campo, ha ribadito la volontà dell’Amministrazione e della Giunta provinciale di trovare delle soluzioni che consentano di superare questi momenti difficili. L’assessore Campo ha fatto presente che il problema contingente, vale a dire l’impossibilità di nominare i docenti di sostegno e di religione ed i supplenti, è solo di ordine burocratico per la cui soluzione l’Amministrazione ha già avviato contatti con il ministero della Pubblica istruzione. “Il ministero – ha proseguito Maurizio Campo – ha risposto positivamente ma nel contempo ha rigirato il parere al ministero della Finanze, che dovrà esprimersi in merito. Abbiamo chiesto con forza una deroga che equipari gli istituti paritari alla stessa stregua degli istituti statali. Una volta ottenuta una risposta positiva l’Amministrazione è nelle condizioni finanziarie di potere stipulare i contratti. Nell’affrontare la problematica nel suo complesso, l’Amministrazione è nelle condizioni di programmare insieme alle parti interessate delle soluzioni che vadano nella direzione della stabilizzazione e quindi della statalizzazione dei licei. Si tratta dell’unico percorso ragionevole che potrebbe garantire il futuro dei due istituti”. Il preside Aldo Petralia ha dichiarato la piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione che non sente come controparte nella soluzione dei problemi. Aldo Petralia ha evidenziato come il corpo docenti sia da ammirare per il senso di responsabilità dimostrato, mettendosi a disposizione della scuola per tamponare i disagi.