Alloggi Domus Kore Enna: incontro tra Ersu e Ceu

Enna. Sulla disponibilità della Domus Kore, inaugurata un anno fa e mai utilizzata, si apre un leggero spiraglio visto che per giovedì 7 ottobre, alle 11,30, è previsto un incontro tra il Consiglio di Amministrazione dell’Ersu, presieduto dal professor Angelo Moceri, e quello del Consorzio Ennese Universitario, presieduto dall’avvocato Antonio Lo Bianco per cercare di arrivare ad una soluzione che consenta di utilizzare parzialmente la struttura, specie la parte dove vi sono le 46 stanze, che potrebbero consentire di ospitare almeno 50 studenti dell’Università Kore. L’Ersu, ente regionale per il diritto allo studio, ha bisogno di alloggi perché ci sono tante richieste da parte degli studenti che provengono da fuori provincia, per cui la richiesta di questi alloggi della Domus Kore è pressante. Ha già dato la disponibilità ad impegnare parte dei fondi a disposizione per arredare almeno 25 stanze, un’anticipazione immediata da mettere in conto dell’affitto dei locali, ma sino a questo momento non c’è stata una risposta decisa da parte del Consorzio ennese universitario, intanto il tempo corre, le richieste degli studenti si fanno più pressanti, e la disponibilità finanziaria dell’Ersu è sino al 31 dicembre, in caso contrario dovrà restituire le somme disponibili alla Regione Siciliana,che le ha assegnate. Una situazione molto complessa e difficile, che potrebbe spingere il Consiglio di Amministrazione dell’Ersu ad elaborare un piano alloggi, utilizzando la disponibilità degli alberghi cittadini, ovviamente a prezzi ridotti, tenuto conto che la richiesta degli alloggi da parte degli studenti della Kore è pressante ed è giusto che l’Ersu si attivi al massimo per cercare di soddisfare quanto più possibile queste richieste. E’ anche evidente che se si vuole incrementare l’Università bisogna essere nelle condizioni di offrire quanto più possibile gli alloggi agli studenti. Bisogna riconoscere che l’Ersu ce la sta mettendo tutta per avere a disposizione altri alloggi, oltre a quelli della casa dello studente, e la utilizzazione della Domus Kore sarebbe veramente un passo in avanti verso il coinvolgimento del centro storico nei problemi dell’università, in attesa che almeno due facoltà vengano trasferite in un’ala del vecchio ospedale di va Messina, consentendo così anche ad Enna alta di avere la presenza concreta dell’Università.

Published by
redazione-vivienna