Enna. Tratto in arresto, Amedeo Caruso, cuoco ennese pregiudicato di 47 anni, per “danneggiamneto aggravato”. I carabinieri, intorno alle ore 22.30 del 30 settembre, provenienti da un’altro delicato intervento, stavano transitando da via Volturno quando giunti in piazza Vittorio Emanuele, nota come piazza san Francesco, quando alcuni passanti hanno richiamato la loro attenzione dicendo che a terra in mezzo alla piazza c’era un uomo esanime ferito. I militari prontamente intervenuti hanno trovato l’uomo, poi identificato nel Caruso, riverso a terra in una pozza di sangue, si sono subito accertati che l’uomo fosse in vita controllando respiro e battito cardiaco poi hanno aiutato i sanitari dell‘ambulanza del 118, che stava sopraggiungendo, già allertata precedentemente da alcuni passanti, a raggiungere il ferito per potergli prestare le cure del caso. Dopo il primo intervento quei medici, scortati dall’autoradio dei Carabinieri, trasportavano il ferito al pronto soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Enna. Giunti nel nosocomio l’uomo, apparentemente sotto l’effetto di alcol, è apparso confuso ed agitato tanto che in un primo momento il personale sanitario ha avuto serie difficoltà a poterlo medicare ed ha reso necessaria la permanenza dei militari per garantire la sicurezza di tutti, medici e pazienti. Passate alcune ore in considerazione che il Crauso senbrava essersi tranquillizzato i militari riprendevano regolare servizio, ma non passavano neanche dieci minuti che alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Enna, arrivava una telefonata dal Pronto Soccorso dell’Ospedale, ove veniva riferito che un uomo stava letteralmente distruggendo la sala accettazione del Pronto Soccorso. La pattuglia del NORM, è ritornata quindi rapidamente all’Ospedale e lì ha avuto modo di constatare che il Caruso, improvvisamente e senza alcun preavviso, colto da un momento di raptus, aveva distrutto tutto ciò che gli era capitato a tiro, causando alcune migliaia di euro di danni. I carabinieri dopo aver ristabilito la calma e posto in sicurezza i presenti hanno arrestato Amedeo Caruso in quanto resosi responsabile di “danneggiamento aggravato”. Al termine delle formalità di rito, l’uomo veniva condotto alla casa circondariale di Enna. I carabinieri mantengono ancora riserva su quanto accaduto in piazza Vittorio Emanuele prima dell’intervento, in quanto sono ancora in atto indagini, nella mattinata odierna ha avuto luogo l’udienza di convalida dell’arresto. Successivamente ha avuto luogo il processo per direttissima con rito abbreviato, che si è svolto a porte chiuse.
