Raid dell’Etna. Tappa a Pergusa per il Gp Corneliani

Alle 9 in punto di stamane è partita la prima tappa del Raid dell’Etna che vede in gara 80 equipaggi provenienti da mezza Europa ed uno dall’America. Dopo la visita del “bagno di Cefalà Diana” costruito a ridosso di uno sperone di roccia dal quale sgorgava un’acqua termale calda, utilizzata per scopi terapeutici, i concorrenti hanno affrontato le prove cronometrate di “Piane uno” e “Piane due”. Quindi ancora turismo con passaggio dalla Valle dei Templi di Agrigento il più grande sito archeologico del mondo, risalente al periodo della Magna Grecia e che fa parte del “patrimonio mondiale dell’umanità”.
Nella parte sportiva della giornata sono emersi subito i migliori, il cremonese Stringhini (Porsche 356 Sc cabrio del ’64) , vincitore delle edizioni ’07 e ’08; il bolognese Dalleolle (Giulietta spider 1600 del ‘63) vincitore dello scorso anno. Ancora prematuro ogni pronostico considerando il gran numero delle prove cronometrate ancora da disputare.
Domani dopo il passaggio da Butera si tocca Pergusa dove, nel celebre autodromo del lago, si svolgerà una delle prove cronometrate più attese e ambite dai concorrenti, il Gran Premio Corneliani, che vede in palio prestigiosi premi. A seguire andando verso Caltanissetta si disputerà una seconda prova cronometrata sul percorso della famosa cronoscalata Coppa Nissena, la più antica corsa in salita della Sicilia, la cui prima edizione fu disputata nel 1922. Questa gara si disputa tutt’ora ed è valida per il campionato italiano della Montagna. Quindi conclusione della tappa a Falconara.