Ad Enna due i congressi provinciali del Pd

Enna. Ci saranno due congressi provinciali del Pd, che si svolgeranno negli stessi giorni,vale a dire il 30 e 31 ottobre, e riguarderanno la componente Bersani e la componente che fa capo ad Elio Galvagno e Salvatore Termine, ed a quella che sostiene Lumia. A comunicarlo nel corso di una conferenza stampa sono stati Galvagno e Termine, presenti l’ex sindaco Rino Agnello, Rosalinda Campanile, il consigliere provinciale Paolo Buscemi e diversi consiglieri comunali del capoluogo. I due deputati regionali hanno sottolineato il difficile momento che sta attraversando in provincia il Partito democratico, proprio nel momento in cui c’era da raccogliere delle positività a causa della crisi che sta attanagliando il centrodestra. Da mesi Galvagno e Termine denunciano questo stato di crisi ed hanno chiesto, ma senza successo, di fermare la macchina congressuale per ristabilire un clima di garanzia, con il silenzio complice del segretario regionale Lupo e nazionale Bersani. E’ stato detto a chiare lettere che tutte queste difficoltà nascono dalla mancata candidatura del senatore Mirello Crisafulli a sindaco di Enna, decisa non tanto ad Enna ma a Roma; da quel momento non c’è stata più serenità nel partito e si è arrivati ora a questa scissione che potrebbe provocare disastri inconsueti in un partito, che, sino a qualche giorno fa,era definito il primo partito di Enna. “Da sabato – ha dichiarato Elio Galvagno – si svolgono incontri del gruppo Alloro-Crisafulli che verrebbero spacciati per congresso del Pd, invece non è così. Se qualcuno pensa di avere più titoli degli altri a rappresentare un progetto, si sbaglia di grosso. Abbiamo cercato di arrivare all’unità con grande responsabilità, ma non ci siamo riusciti”.
“Un congresso che si svolgerebbe senza la presenza di due deputati regionali, del segretario provinciale (Arena), di un componente dell’esecutivo regionale (Ethel Consiglio), e della direzione regionale (Campanile), oltre che di sindaci, consiglieri provinciali e comunali – ha dichiarato Salvatore Termine – di centinaio di scritti è del tutto illegittimo, oltre che essere l’arrogante tentativo di distruggere lo straordinario patrimonio che si è costruito con impegno e sacrifici in questi anni”.
In questo fine settimana si svolgeranno per questa componente i congressi di Valguarnera, Aidone e Pietraperzia, la prossima settimana negli altri comuni della provincia, mentre il congresso provinciale è previsto per il 30 e 31 ottobre.