Enna, la frattura all’interno del Partito democratico

Enna. La decisione di celebrare due congressi provinciali del Partito Democratico: uno per la componente Bersani ed uno per la componente che fa capo ai due deputati regionali Galvagno –Termine, al quale si è aggiunta quella di Lumia, di fatto sancisce la frattura all’interno del Partito Democratico ennese e di fatto lo indebolisce in maniera sostanziale anche davanti all’opinione pubblica.
Salvatore Termine, nel corso della conferenza stampa di martedì pomeriggio ha dichiarato che “il Pd non è mai diventato un partito vero”, un partito che molto spesso non ha tenuto conto della storia di ognuno e della storia del partito stesso che molto spesso ha visto episodi di trasformismo politico aberrante, basterebbe citare i casi di Amata, Moceri, Cimino che sono stati anche segretari provinciali di questo partito e che oggi alcuni di essi sono esponenti di partiti di centrodestra. Elio Galvagno ha anche sottolineato che si sta annullando lo spirito pluralista del PD, si sta cercando di svilire il partito, vengono invocate regole che poi vengono disattese, si vuole ricostruire il gruppo, ma nel contempo ci sono episodi di tracotanza e di prevaricazione perché non si vuole raggiungere l’unità e questo stato di cose provoca danni anche al territorio.
“Non ci sono più equilibri – dicono Galvagno e Termine – il futuro in queste condizioni è incerto”. E’ stato anche comunicato che alcuni sindaci (Piazza Armerina e Nicosia) stanno cercando di battersi per un processo unitario che verrà sostenuto dal gruppo perché, viene sostenuto con forza, ancora ci sono le condizioni perché si possa arrivare all’unità d’intenti, senza azioni di forza o di sopraffazione.

E’ chiaro che il riferimento è ai contrasti con il senatore Crisafulli che con il suo gruppo vanno avanti nell’organizzazione e nella celebrazione dei congressi di circolo ed il 30 e 31 ottobre nella celebrazione del congresso provinciale.
Il Coordinatore della Commissione Provinciale per il Congresso del Partito Democratico di Enna, Salvo Notararigo, in riferimento alla recente conferenza stampa tenuta dall’area Franceschini e non solo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Prendo atto con soddisfazione delle dichiarazioni rilasciate dagli esponenti dell’Area Franceschini che, dopo aver a lungo sostenuto e richiesto il rinvio del Congresso Provinciale, già convocato per il prossimo 31 ottobre in ossequio di quanto previsto dallo Statuto Nazionale del partito, ritengono ora improrogabile la stessa data, tanto da convocare le relative assemblee locali, accettando quindi la data stessa e le relative regole congressuali”. “Ritengo quindi opportuno, per continuare a garantire il corretto iter congressuale come fino ad ora fatto dalla Commissione, di potere aderire e, quindi, partecipare in massa ai congressi convocati dall’area Franceschini e non solo, in modo da consentire la più ampia partecipazione a tutti gli iscritti al Partito, nel rispetto delle regole stabilite dagli organismi regionali e nazionali”.