Il dialogo interreligioso: identità e ospitalità a Palermo

Il dialogo tra cristiani e musulmani sarà al centro domani, giovedì 28 ottobre, di un seminario che vedrà confrontarsi esperti in materia di dialogo interreligioso e di intercultura.

La città di Palermo porta ben visibili le tracce di due secoli di dominazione araba
e ospita ancora oggi una delle comunità islamiche più numerose d’Italia. Il capoluogo siciliano è, al contempo, terra in cui il cristianesimo, ed il cattolicesimo in particolare, è tradizionalmente radicato. In che modo coesistono queste due fedi religiose? Qual’è la via per difendere il dialogo dai fomentatori d’odio tra le diverse religioni?

Ne discuteranno all’Istituto San Giuseppe, delle Figlie della Croce (in Corso Tukory n.204, a Palermo), a partire alle ore 17.45, Abdoulaye Ba (esperto in politiche migratorie, mediatore culturale, esponente della comunità senegalese), Michelangelo Nasca (docente di Teologia Dogmatica presso la Scuola Teologica di Base “San Luca Evangelista” di Palermo), Samira Zalteni (mediatrice culturale, componente dell’Associazione Donne Immigrate Extra, esponente della comunità tunisina). Modererà l’incontro la redazione di Medeu.it.
A conclusione del dibattito verrà offerto un rinfresco a base di pietanze e dolci preparati dalla comunità tunisina residente in città. La partecipazione è libera.

La tavola rotonda apre il programma di seminari e laboratori inseriti nel programma di intercultura “Colori, parole e sapori in rete”, organizzato dall’Associazione culturale SocialeNews, dal portale Medeu.it, promosso e sostenuto dall’Assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, e realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Donne Immigrate Extra, con l’I.P.S.S.A.R. “Pietro Piazza” e con la Libreria Universitas.