Enna. Rinviato trentenne per violenza sessuale a sua ragazza

Enna. E’ stato rinviato a giudizio dal Gup Davide Salvucci con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della sua ragazza, 19 anni, sequestro di persona, violenza privata, ingiurie un giovane ennese di 30 anni, Luca D, dopo che la ragazza ha presentato denunzia e dei fatti si sono interessati gli agenti della squadra Mobile. Da una ricostruzione fatta, attraverso la denuncia, la ragazza,19 anni, nell’ottobre dello scorso anno, durante un rapporto sessuale, aveva detto a Luca “basta”, ma lui ha continuato ed poi l’avrebbe violentata. C’è stata una lite, i due si sono lasciati, ma dopo oltre un mese, con la complicità di una compagna dell’ex ragazza, l’avrebbe rapita, chiudendo le due ragazze in una stanza per costringerle a spiegargli per quale motivo tutto era finito. Luca D., difeso dall’avvocato Rosanna Tremoglie, è stato rinviato a giudizio. Sostanzialmente, dopo la violenza sessuale subita, la ragazza e l’amica , presentatesi per un chiarimento, alla fine sono state sequestrate. A chiedere il processo nei confronti di Luca D. , che si aprirà il 19 gennaio di fronte al tribunale collegiale, presieduto dal giudice Elisabetta Mazza, è stato il procuratore della Repubblica Calogero Ferretti, mentre il rinvio a giudizio era stato richiesto dal dottor Marcello Cozzolino, lo scorso 13 luglio. In aula si sono costituiti parte civile le due ragazze, che sono assistite dagli avvocati Gabriele Cantaro, Giuseppe Milano e Alessandro Faraci. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Mobile e dalla Procura della Repubblica, che ha chiesto al Gup quattro imputazioni, per altrettante ipotesi di reato, il giovane indagato avrebbe costretto la sua ragazza ad avere un rapporto sessuale, insultandola pesantemente. Al giovane ennese, la Procura va a contestare anche una recidiva. Le altre accuse nei suoi confronti sono di sequestro di persona, perché le due ragazze sono state bloccate a casa sua, chiudendo la porta d’ingresso a chiave, impedendo loro di uscire; violenza privata.