I rimproveri tra fratelli alla base del tentato omicidio a Barrafranca
Enna-Cronaca - 08/11/2010
Barrafranca – Sono stati i rimproveri del fratello Antonio Salvatore a Fabrice Lenti la causa del tentato omicidio, avvenuto venerdì pomeriggio in una enoteca del centro storico di Barrafranca. Fabrice Lenti con molta probabilità sarà interrogato questa mattina nel carcere di Enna dal magistrato inquirente alla presenza del suo avvocato difensore e probabilmente qualche cosa di concreto uscirà fuori per cercare di leggere al meglio questo duplice tentato omicidio nei confronti del fratello Antonio Salvatore e del nipote Michel, che erano appena arrivati dal Belgio per trascorrere a Barrafranca la festività dei morti. Pare che alla base di questo duplice omicidio, che ha stranizzato la collettività barrese, vi siano i continui rimproveri che Antonio Salvatore rivolgeva al fratello Fabrice , sposato con tre figli, il quale non lavorava e viveva alle spalle della madre, che abita nello stesso stabile .”Vai a trovarti un lavoro“ diceva spessa Antonio Salvatore. Questi rimproveri avevano toccato in maniera notevole la fragile personalità di Fabrice, che tra l’altro, in questo periodo, sta vivendo momenti difficile a causa di una depressione psicologica, tanto è vero che era in cura presso un medico di Caltanissetta, ed era arrabbiato nei confronti del fratello. Ecco perché lo ha cercato, armato di un fucile a canne mozze con matricola abrasa, detenuto illegalmente ed acquistato in maniera illegale. Un arma micidiale, pericolosa, ed il fatto che lo tenesse in macchina sta a testimoniare che Fabrice voleva punire il fratello ed il nipote, poi la tragedia è stata evitata per il nervosismo e la scarsa capacità di Fabrice ad utilizzare il fucile a canne mozze, che per la sua potenza avrebbe potuto provocare una strage. Si stanno anche facendo degli accertamenti per vedere da dove proviene quest’arma molto pericolosa. I carabinieri della locale stazione e della compagnia di Piazza Armerina, coordinati dal capitano Michele Cannizzaro, stanno svolgendo delle indagini accurate, ed in particolare stanno interrogando i parenti per conoscere la situazione della famiglia, i rapporti con il fratello Antonio Salvatore, visto che i due hanno lavorato assieme in Belgio, dove Fabrice è nato.