Al Tribunale di Enna saltano i processi, protestano giudici e Pm
Enna-Cronaca - 09/11/2010
Al tribunale di Enna sino a venerdì prossimo non si celebreranno processi penali e alcuni civili perché tutti giudici e i Pm onorari hanno deciso di protestare contro la mancata proroga del loro incarico, che il governo dovrà definire entro fine anno, contro la mancanza di riforme della giustizia. La protesta provocherà l’annullamento di circa quattrocento udienze di fronte ai giudici del tribunale e altrettante di fronte ai giudici di pace della provincia. La manifestazione di protesta è stata indetta dalla Federmot e ieri mattina al tribunale ennese sono saltate più quaranta udienze, con l’adesione di tutti i giudici. I Got del tribunale ennese sono quattro, quanti i Pm onorari che sono in servizio. La decisione della protesta è stata presa a livello nazionale, a prescindere dal progetto di riforma della giustizia in atto. “Non dobbiamo dimenticare – sottolineano alcuni giudici – che il 31 dicembre prossimo, per l’ennesima volta, cesseranno dalle loro funzioni tutte le toghe onorarie di tribunale, rendendo necessaria una proroga d’urgenza”. Giudici onorari e PM onorari, per cui, di fatto, non si terranno processi penali nel corso della settimana, che tutti saranno rinviati, esclusi quelli che si devono celebrare davanti al collegio giudicante. Sono questioni che si trascinano da tempo e i giudici protestano per la mancanza di forme previdenziali e assistenziali in caso di malattia, perché non avrebbero indennizzi in caso di maternità o infortuni sul lavoro, e perché le retribuzioni sarebbero insufficienti e incerte, oltre a rientrare nella più assoluta precarietà. C’è anche un’altra ragione, infatti pare che gli ispettori del Ministero di Grazia e Giustizia, abbiano chiesto la restituzione di soldi ad alcuni magistrati onorari, richiesta definita “paradossale” tenuto conto che molti starebbero lavorando gratis, perchè sospesi i pagamenti per compensazione, e rischierebbero “di dover pagare per aver lavorato”. Al tribunale di Enna c’è da aggiungere la protesta del personale che si occupa della fonoregistrazione delle udienze. Le due proteste hanno provocato uno stato di emergenza in tutto il tribunale di Enna. Il presidente dell’Ordine degli avvocati, Giuseppe Spampinato, ha comunicato che sono ancora in corso incontri istituzionali a opera del consiglio forense, per la carenza d’organico dei magistrati e cancellieri, dopo il pensionamento del presidente Giovanni Russo e del Gup Pasqualino Bruno, i trasferimenti di Maria Militello e Pierpaolo Gori. Il Gip David Salvucci deve svolgere diverse mansioni Gup, presidente del tribunale, giudice monocratico oltre a presiedere varie udienze.