Nicosia. E’ la fogna a cielo aperto il focolaio dal quale provengono i topi

Nicosia. E’ la fogna a cielo aperto il focolaio dal quale provengono i topi. Nella vicenda del ratto a scuola genitori e studenti del liceo scientifico Maiorana hanno ottenuto un importantissimo risultato: si interverrà sulla fogna a cielo aperto che scorre a poche decine di metri dalla scuola, causa della presenza di ratti all’esterno che entrano anche nell’edificio e probabilmente nelle case. Una popolazione che secondo l’ufficiale sanitario Michele Emanuele, intervenuto ieri al Maiorana, deve essere eliminata. Questa mattina alle 9 ci sarà un sopralluogo congiunto di Acquenna, del Comune, dell’ufficio Igiene e dei rappresentati di studenti e genitori sulla fogna. Acquaenna è già stata da tempo diffidata dal Comune ad intervenire ed eliminare lo scarico che convoglia i liquami di una vasta zona della città e che scorre tra case, scuole, condomini, a pochi metri da una chiesa con oratorio e dall’area dove 2 giorni a settimana si svolge il mercato.
La presenza di topi segnalata prima al liceo pedagogico che si trova nello stesso edificio del Maiorana (dove è stata effettuata la disinfestazione) e nel pomeriggio di lunedì anche allo scientifico è una conseguenza della fogna a cielo aperto. Ieri mattina decine di genitori hanno accompagnato i che hanno chiesto chiarimenti sulla situazione e certezze sugli interventi a tutela della salute dei ragazzi. Sono stati i genitori ricevuti dal preside Francesco Serio nell’auditorium della scuola, a chiedere l’intervento dell’ufficiale sanitario, giunto poco dopo con il sindaco Antonello Catania. L’ufficiale sanitario, preso atto che martedì pomeriggio sono state sistemate le esche avvelenate, ha effettuato una verifica di tutti i locali della scuola e dell’esterno. Dal sopralluogo è emerso che la palestra a seguito di infiltrazioni di acqua mostra distacchi di intonaci e umidità. L’ufficiale sanitario Michele Emanuele ha disposto che venga chiesto l’intervento della Provincia per i lavori di risanamento. Ieri al Maiorana erano presenti gli uomini di carabinieri e Corpo forestale delle rispettive squadre di Pg in forza alla Procura di Nicosia, la Digos e gli agenti del Commissariato di Ps.
Nel verbale stilato dall’ufficiale sanitario, dal preside dai rappresentati dei genitori e degli studenti e dal sindaco, è stato disposto che sarà effettuata entro la prossima settimana una “massiccia derattizzazione all’esterno, con particolari sistemi per la fogna a cielo aperto, origine della proliferazione di ratti. Nel frattempo da ieri pomeriggio è stata disposta la pulizia della scuola e degli arredi con varechina, uno dei disinfettanti più efficaci.
Una pulizia, quotidiana che proseguirà fino a quando a partire dal 7 dicembre verrà effettuata la disinfestazione degli interni. Nel frattempo continueranno ad essere apposte le esche per evitare che i topi provenienti dall’esterno possano nidificare nei locali meno frequentati del Maiorana. Il dottore Emanuele ha accertato che allo stato le aule ed i locali della scuola, ad eccezione della palestra, rispettano i parametri di igiene. Il problema sta tutto nella fognatura, uno sconcio per una zona di espansione della città, dove tra l’altro a breve dovrebbe aprire il nuovo liceo classico Testa. Se non verranno presi i necessari provvedimenti di sistemazione della fogna che dovrà essere incanalata in una condotta nelle zone abitate, potrebbero esserci provvedimenti sanitari drastici, per eliminare la florida popolazione di ratti che rappresentano un serio pericolo per la salute.
Giulia Martorana