Enna. Consigliere provinciale Buscemi chiede istituzione commissione su sicurezza edifici scolastici

Enna. Con una richiesta indirizzata al presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco, il consigliere del partito democratico Paolo Buscemi chiede l’istituzione di una commissione speciale sulle problematiche relative alla sicurezza negli istituti scolastici provinciali. “Gli ultimi fatti di cronaca – ha dichiarato Buscemi – con il crollo di una parte del controsoffitto del liceo pedagogico “ Dante Alighieri” hanno riacceso l’attenzione sulla sicurezza degli edifici scolastici, problematica che il Consiglio ha più volte trattato su sollecitazione di diversi consiglieri”. Nella nota il consigliere scrive come sia “necessario affrontare la problematica di concerto con l’Amministrazione provinciale, le organizzazione sindacali e la rappresentanza degli studenti per capire quali sono le esigenze degli studenti, la programmazione dell’Amministrazione per analizzare le reali condizioni degli istituti in relazione alla sicurezza e alla dotazione finanziaria in materia. Tenuto conto poi che il problema ha assunto una grossa rilevanza e che i temi della pubblica istruzione e dell’edilizia scolastica sono già di pertinenza delle commissioni, V e II al fine di agevolare la partecipazione al dibattito di tutti i consiglieri e di attivare una interlocuzione permanente tra i soggetti fruitori e l’Ente provincia è opportuno istituire una apposita commissione . Tale richiesta – conclude Buscemi- scaturisce al termine di un incontro avuto oggi con gli studenti che hanno rappresentato più volte la propria volontà ad interagire con gli organi elettivi al fine di programmare una serie di interventi necessari alla risoluzione dei problemi sollevati”.

Il Dirigente provinciale Forza del Sud ed ex Consigliere provinciale Sergio Malfitano, così risponde al Consigliere Paolo Buscemi:

“La proposta in allegato è veramente da “extra-terrestri”!
Si continua, ancora una volta, a speculare sui problemi della sicurezza delle nostre scuole!
Difatti, mentre la gente rischia, sul serio, di lasciarci la pelle all’interno delle mura scolastiche, nel Consiglio Provinciale, di fronte ad una problematica così urgente e scottante, che si pensa bene di fare? Un’altra bella Commissione Speciale (dopo quella della ex miniera di Pasquasia)!
Altro che commissione speciale…ci vorrebbe un altro tipo di commissione (visto, in tal senso, tutte le probabili omissioni)!!!
Mi chiedo: “Perchè il consigliere Buscemi, insieme agli altri suoi colleghi, che hanno tanto a cuore il problema delle sicurezza delle scuole, non scendono, invece, negli archivi della Provincia e rendono pubblici tutti quegli atti e documenti relativi all’attuale situazione dell’edilizia scolastica di pertinenza dell’Ente Provincia evidenziando, in particolare, la presenza o, meglio, la carenza di tutte quelle certificazioni previste dalle normative vigenti, preventivamente necessarie all’apertura di qualsiasi edificio scolastico”?
La comunità scolastica e l’intera collettività della provincia vogliono solo una cosa: sapere la verità!
Tutti noi vogliamo sapere come stanno realmente le cose!
Ecco, a mio avviso, cosa bisognerebbe realmente fare: inchiodare gli amministratori e i dirigenti scolastici di fronte alla verità documentale!
Solo allora potremmo dire: “U babbiu’ finìu”!”.