E’ guerra all’interno dell’ASI di Enna, ad Alloro risponde l’ex Commissario Cicero

Enna. E’ già diventato un caso il defenestramento dell’ex Direttore dell’ASI di Enna. Dopo le dichiarazioni dello stesso avv. Mario Alloro e la nota del sen.Mirello Crisafulli, non è fatta attendere la risposta dell’ex ex Commissario Straordinario Consorzio ASI Enna, Alfonso Cicero (nella foto), che ha inviato la seguente nota: “Il sig. Mario Alloro, risponderà nelle sedi giudiziarie delle gratuite diffamazioni dirette al mio operato nella qualità di ex Commissario Straordinario del Consorzio Asi di Enna. Il sig. Alloro, sa benissimo di riferire circostante non vere e tenta, in modo grossolano, di mistificare spudoratamente la realtà.
Il sig. Alloro si sbrighi a denunciare tutto ciò che ritiene non lineare.
Per quanto mi riguarda, ho trasmesso, non appena adottati, gli atti di bilancio della gestione commissariale da me condotta presso le sedi dell’autorità giudiziaria, della procura regionale della corte dei conti ed dell’organo tutorio dell’assessorato regionale delle attività produttive.
Il sig. Alloro, come sa benissimo, non ha espresso parere favorevole al bilancio di previsione 2009 per il semplice motivo che tale atto, ripeto trasmesso dal sottoscritto alle autorità competenti unitamente ad altra documentazione consortile, evidenziava numerose e palesi responsabilità relative al disastro economico-finanziario del Consorzio Asi di Enna e atti di dubbia legittimità assunti dallo stesso ex direttore.
Un disastro economico-finanaziario le cui responsabilità sono abbastanza chiare, come è dimostrato anche dall’ordinanza del Tar che ha rigettato il ricorso presentato dall’ex presidente del consorzio sig. Gaetano Rabbito e da altri ex amministratori contro il provvedimento di commissariamento dell’Asi di Enna.
L’inutile e sterile tentativo di Alloro di confondere circostanze politiche con responsabilità amministrative, non possono mai nascondere le macroscopiche responsabilità del disastro economico-finanziario del consorzio ennese riconducibili anche allo stesso ex direttore del consorzio, il quale, impropriamente, miscela la sua attività politica, di cui non interessa a nessuno, con i processi di legalità che non possono conoscere alcun ostacolo.
L’inderogabile rispetto al valore della legalità è un elemento determinante per lo sviluppo di un territorio come la provincia di Enna, colpita, come altre realtà siciliane, anche dal perverso intreccio tra mafia, politica, affari e burocrazia malvagia.
Il sig. Alloro, non avrebbe voluto che io adottassi l’atto di bilancio di previsione 2009 in quanto sarebbero emerse anche le sue responsabilità gestionali!”.