Enna. Comitato promotore diritti Cittadini: valorizzare il campo sportivo Gaeta

Enna. Una lettera inviata al Sindaco, al Presidente del Coni, al Prefetto ed al Presidente del Consiglio Comunale, dal Comitato promotore per i diritti dei Cittadini ennese.
Il Comitato, ricorda Haetano Vicari, qualche anno fa scrisse alle Istituzioni comunali e sportive sulla necessità di ristrutturare il campo sportivo “Gaeta” ma nulla si è fatto, proponendo:
1. Ripristinare la entrata del campo dalla scalinata, che si trova in una parte importante della città, il Viale IV Novembre;
2. Il restauro della stessa gradinata;
3. Il completamento delle tribune.
4. Il recupero della pista di atletica leggera;
5. La utilizzazione degli enormi spazi agli estremi del campo, per altre attività agonistiche: pallacanestro ed altro e l’illuminazione che non c’è stata mai, mentre lodevolmente esiste nei campi da gioco della zona Macello e di Pergusa .
Il Comitato fece presente che dove attualmente si trova il campo “Gaeta” è in un posto che non crea problema né per la viabilità né per i parcheggi, essendo vicino la Piazza Europa che potrebbe assorbire eventuali campionati superiori all’attuale Eccellenza, ma potrebbe anche essere messo a disposizione di altre squadre non ennesi di Serie superiore per allenamenti, come alcuni decenni fa, veniva utilizzato, anche quello di Pergusa dalla squadra del Palermo che militava in Serie A, ai tempi del portiere Mascì.
Quindi intervenire per far ritornare il campo efficiente e una migliore utilizzazione, sicuramente è un compito doveroso delle Istituzioni, per usufruire di un pezzo di storia che rappresenta da più di mezzo secolo. Al Gaeta si sono esibite squadre dell’Enna, anche quando militava nella Serie C. Un’ altra squadra nata da un quartiere, poi della SAIS e poi chiamata Juvenes militante anch’essa in Serie di Eccellenza.
Conclude Vicari: “Non si faccia morire, ciò che può essere utile per la collettività, evitando così altre idee di riempire la città solo di cemento armato, ma mantenere questa oasi di pace dello sport ennese”.