Mafia: A Petralia beni confiscati passano alla regione

“Domani alcuni beni confiscati alla mafia saranno consegnati alla Regione, che li utilizzera’ per gli uffici della condotta agraria di Petralia Soprana. E’ un evento particolarmente significativo perche’, per la prima volta, immobili confiscati saranno utilizzati per allocarvi uffici della Regione sul territorio in una zona, per altro, particolarmente soggetta negli anni scorsi al ricatto mafioso”.
Cosi’, l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha anticipato l’evento che si svolgera’ domani a Bivio Madonnuzza, nei pressi di Petralia Soprana, ove il Tenente colonnello Marco Letizi, in rappresentanza dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata, e Antonio Ottavio, in rappresentanza dell’Agenzia del demanio della Sicilia, consegneranno all’assessore Armao e all’assessore alle Risorse agricole e alimentari, Elio D’Antrassi, in rappresentanza della Regione siciliana quattro appartamenti che furono di proprieta’ di Angelo Siino, dove saranno ospitati gli uffici della condotta agraria.
“L’avvenimento di domani – ha detto Armao – segna una tappa molto importante nella confisca e nel riutilizzo dei beni confiscati ai mafiosi perche’ puo’ costituire l’inizio di un nuovo percorso tra Agenzia nazionale e Regione siciliana per far si’ che questi patrimoni possano tornare nella disponibilita’ pubblica, rendendo in tal modo presente e significativo il ruolo che l’amministrazione puo’ e deve avere sul territorio”.
“Nell’occasione – ha concluso l’assessore – chiederemo al direttore dell’Agenzia il trasferimento di tutti gli altri beni confiscati alla mafia in Sicilia che debbono essere consegnati all’amministrazione regionale e a quelle locali, che li utilizzano gia’ e ove svolgono attivita’ amministrativa, soprattutto nel settore sanitario, evitando in tal modo il pagamento di canoni locativi a societa’ confiscate che remunerano amministratori.