Piazza Armerina. Presentato il libro FAQ MAFIA di Attilio Bolzoni

Piazza Armerina Consensi ed applausi per la presentazione del libro FAQ MAFIA di Attilio Bolzoni, ieri mattina all’auditorium dell’Istituto Superiore “Cascino” della città dei mosaici. Accolti dal saluto del dirigente scolastico Pippo Russo e di S.E il vescovo Michele Pennisi, alla presenza dei dirigenti di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpo Forestale Siciliano, del capo della squadra mobile di Enna, Giovanni Cuciti, della direttrice del Carcere di Piazza, dott.ssa Di Franco,del sindacalista Franco Liardo di Polizzi Generosa, sotto scorta perché minacciato di morte dai clan per avere denunziato le anomalie nella gestione giudiziaria del feudo Verbumcaudo di Michele Greco, con gli interessi delle famiglie mafiose della zona, circa duecento persone hanno assistito ieri mattina alla kermesse culturale con la partecipazione dell’euro deputato Rosario Crocetta, del Pm antimafia di Caltanissetta Nicolo’ Marino, uno dei magistrati che sta indagando sulle stragi Falcone e Borsellino, dell’assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi, in un dibattito moderato dal giornalista Concetto Prestifilippo. Molti gli spunti di riflessione sulla legalità intesa quale veicolo essenziale per lo sviluppo della nostra terra e dell’intera economia mondiale e dello sviluppo quale humus fondamentale per innestare definitivamente i paletti strutturali e culturali della legalità. Un botta e risposta al fulmicotone tra una decina dei circa cento alunni presenti e l’autore del testo, con l’appassionato intervento di tutti i relatori sul palco. Nicolo’ Marino ha parlato delle quotidiane difficoltà incontrate dagli uomini della magistratura e delle forze di polizia che contrastano la criminalità organizzata, rivendicando i successi nella cattura dei superlatitanti e lanciando l’allarme sulla nuova e recente proposta di riforma della giustizia. Declamata l’opera di quei politici che ogni giorno praticano l’antimafia dei fatti rispetto a quella delle chiacchiere, su tutti citati l’impegno senza sosta di Beppe Lumia e di Rosario Crocetta, e di quegli imprenditori guidati da Ivan Lo Bello che oggi sono considerati tra i pionieri della legalità siciliana tanto da esportare il modello Sicilia in tutta Italia. Dall’analisi dei contenuti del libro è emersa la vera necessità di chiamare a raccolta la società civile, il mondo della scuola e l’associazionismo affinché facciano sentire la loro voce, vicini ai magistrati ed ai tutori dell’ordine, agli imprenditori ed a tutti coloro che fanno quotidianamente il proprio dovere, in ossequio alla legge. Rosario Crocetta , esempio vivente e testimonianza concreta dell’impegno militante di chi non cessa di combattere la criminalità mafiosa, ha posto l’accento sulle nuove prospettiva della cultura della legalità in Europa annunziando il progetto della prossima istituzione di una Commissione Parlamentare Europea sulle mafie e le criminalità, nel mese di febbraio 2011, in occasione di una manifestazione a Bruxelles. Infine il presidente del circolo Legalità e Sviluppo Ranieri Ferrara, nel ringraziare calorosamente tutti per la piacevole conversazione ha ricordato la tradizione di Piazza Armerina in materia di impegno sociale contro le mafie ed i soprusi di ogni genere, ricordando Rocco Chinnici. Concetto Prestifilippo ha rivolto un affettuoso omaggio a Salvatore Roccaverde, ideatore del premio e concittadino Giorgio Boris Giuliano, il superpoliziotto che, come detto da Bolzoni, è stato il primo investigatore a capire i segreti della nuova mafia, fiutando le piste del narcotraffico e pagando per questo con la propria vita, nel luglio del 1979.