Vigili Fuoco: sciopero regionale con sit-in provinciali
Enna-Cronaca - 01/12/2010
Quattro ore, dalle 10 alle 14, per la seconda giornata di sciopero regionale dei vigili del fuoco siciliani dopo quella del 12 novembre a cui, denunciano i sindacati, è seguito “un sostanziale nulla di fatto”. A indire la protesta, Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Rdb, per la prima volta uniti in un inedito fronte. Domani, informa Giovanni Saccone, segretario della Fns Cisl Sicilia, i pompieri sosteranno in sit-in davanti alle prefetture delle nove province dell’Isola. “È semplicemente ridicolo – afferma Saccone – che siano ignorati i diritti di chi non si risparmia mai di fronte a disastri ed emergenze. E che non si risparmiò neppure nei giorni della frana di Giampilieri, dell’ottobre 2009”. All’origine della mobilitazione, c’è infatti la mancata corresponsione degli emolumenti maturati dai pompieri, per l’attività straordinaria svolta in occasione della frana. Nel Messinese, in quei giorni, i pompieri diedero corpo a quasi 12.000 operazioni d’aiuto, tra assistenza alla popolazione, ricerca di persone, movimento terra e altri interventi. Ma “a causa di un singolare ping-pong tra istituzioni, il lavoro eseguito giorno e notte, senza soste, non è stato ancora remunerato”, rimarca il fronte sindacale.