Esistono mille modi in cui le donne manifestano questi valori e uno di questi è quello che contraddistingue un gruppo di donne speciali: le Suore, che hanno deciso di consacrare se stesse all’amore per il prossimo.
Fra queste, ci sono le suore di clausura. Parlare di loro sembra quasi anacronistico, ma in realtà, non lo è. L’immagine “antica” letteraria o cinematografica delle monache di clausura che le rappresenta come figure relegate dietro le grate lontane dal mondo e dedite alla preghiera e alla contemplazione nel silenzio dei chiostri secolari. Queste donne, oggi, pur stando dentro i conventi, riescono, attraverso la forza benefica della preghiera e della persuasione, danno un aiuto concreto laddove nessuna società evoluta è interessata ad operare. Le suore, dunque sono un altro modello di donne. Anch’esse, pur nel rispetto della loro vocazione, riescono ad avere un ruolo sociale, e ad incidere nella vita civile.
La necessità impellente di recuperare quei valori umanitari di base che sono il rispetto e la solidarietà, vede nell’affiancamento fra laici e religiosi, l’unica strategia capace di rigenerare e di rieducare la società ad una convivenza altruistica, nel tentativo di superare gli individualismi sfrenati e sterili.
Anche il mirato intervento del dott. Giovanni Marletta, nelle vesti di Presidente della nuova associazione SERRA Club Internatinal, associazione di laici avente lo scopo di sostenere e promuovere le vocazioni religiose, ha palesato la necessità di estendere sempre più nella società civile lo spirito di solidarietà e tolleranza, e nello stesso tempo aiutare con ogni mezzo chi dedica la propria esistenza al bene altrui.
Dal Convento delle Carmelitane Scalze San Marco, di Enna ha inizio la storia di una Carmelitana Scalza del XXI° secolo, Suor Maria Teresa di Gesù. Una vocazione, quella delle sorelle del Buea dedita alla preghiera, alla lode, al silenzio, alla vita di comunità, ma anche volta al lavoro al servizio della Diocesi, con la produzione di ostie e paramenti sacri, all’autosostentamento e alla condivisione con i fratelli più bisognosi. In questo protendersi verso il prossimo, il Monastero Our Lady of guadalupe and St. Joseph” di Buea ha preso a cuore la sofferenza e i bisogni dei fratelli e le sorelle più povere e ha iniziato un progetto di collaborazione e comunione, denominato “The Grace”, con i padri Vincenziani e con altre congregazioni.
Dal chiuso del Monastero del Buea, con le sue sorelle, Suor Maria Teresa di Gesù è riuscita, attraverso sua madre Graziella Scivoli, presidente fondatrice dell’associazione “The Grace” e la comunità parrocchiale di Enna bassa, sorta spontaneamente a sostegno delle attività delle monache del Buea. L’attività dell’associazione consiste nella promozione di attività varie, come la realizzazione di manufatti da rivendere, o la raccolta di offerte, il cui ricavato è sempre devoluto per le necessità e le scelte di Buea.
Cenni storici sull’Ordine delle Carmelitane Scalze
I conventi delle suore carmelitane, sono definiti dal Papa “oasi spirituali” del nostro tempo. E le Carmelitane, sono donne colte, laureate, con un gran senso dell’umorismo. Un’unica differenza: hanno scelto la vita contemplativa, hanno deciso di abbandonare, seguendo la chiamata, la carriera ed il mondo per la vocazione ad una vita profonda interamente immersa nel silenzio ed in Cristo.
L’abito delle carmelitane scalze, fin dall’antichità, come anche in altri ordini, è costituito dallo Scapolare, che rappresenta un vincolo speciale con Maria. Lo scapolare, all’origine, indicava una stoffa che i monaci indossavano sopra l’abito religioso durante il lavoro manuale. In seguito, viene sacralizzato e diviene segno di disponibilità al servizio.
La scelta della clausura per ognuna delle monache nasce da una vocazione profonda e si realizza nel silenzio, nella preghiera, con l’offerta del sacrificio di lode, perché attraverso questi mezzi possano portare al Padre le gioie e i dolori dell’umanità. Esse dicono “L’albero è la Chiesa, noi siamo le radici”. Un monastero di Clausura non ha limiti di territorialità. Se la vocazione delle sorelle carmelitane porta al loro nascondimento per essere gelosamente tutte per Dio, Dio resta sempre per tutti. Così le monache sanno di dover stare nel mondo e con il mondo, pur nel rispetto del loro “dono”, perché la loro è una vocazione all’Amore.
Ospiti della Serata
Per l’Associazione THE GRACE presenti:
Presidente: Signora Grazia Scivoli
Vice Presidente: Dott.ssa Loredana D’Angelo
Segretario: Dott. Marcello D’Angelo
Socia: Dott.ssa Lisetta Farina
Per il gruppo musicale LA GENESI, presenti:
Dott. Ignazio Mellisenna,
Dott. Giuseppe Fragalà,
Dott. Giuseppe Vasco,
Dott. Angelo Perri,
Dott. Paolo Vasco
Per il SERRA CLUB Dott. Giovanni Marletta