Piazza Armerina. Si fingono falsi poliziotti e rapinano 15 mila euro a senegalesi, arrestati

A Piazza Armerina, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante in collaborazione con la locale Compagnia hanno tratto in arresto Calogero Giordano, classe ’66, pregiudicato, e B.G. classe ‘67 incensurato, entrambi ritenuti responsabili di sequestro di persona, rapina a mano armata e detenzione illecita di arma clandestina.
In particolare, nella serata del 5 dicembre, giungeva su numero di emergenza 112 una richiesta di aiuto nella quale gli interlocutori, due cittadini senegalesi, poi risultati regolarmente presenti sul territorio nazionale, denunciavano che qualche minuto prima, in una via del centro di Catania, erano stati fermati da due uomini, qualificatisi come agenti di polizia in abiti civili, che, con la scusa di effettuare un controllo antidroga procedevano ad una perquisizione personale sequestrandogli un’ingente somma in denaro contante (circa 15000 euro). Per giustificare il sequestro, i due finti poliziotti, trovato il denaro, avevano fatto salire a bordo dell’auto i due con la scusa di chiarire la loro posizione in ordine al possesso del denaro rinvenuto.
I giovani africani, pensando che fosse un reale controllo di polizia, assecondavano le richieste dei due agenti e salivano in macchina. Le perplessità iniziavano a sorgere quando la vettura non fermandosi davanti alla Questura, proseguiva fino ad arrivare in viale Kennedy. A quel punto i malcapitati, dubitando dell’identità dei due soggetti, chiedevano spiegazioni. I malviventi, come pronta risposta, estraevano una pistola minacciandoli di morte. Le vittime, nel disperato tentativo di uscire dalla situazione, approfittavano di una breve sosta per aprire lo sportello e fuggire, memorizzando il tipo di vettura ed il colore.
Le immediate indagini e la preziosa collaborazione di alcuni testimoni nonché la denuncia sporta presso la Stazione di Piazza Verga dalle vittime hanno permesso di risalire al proprietario dell’automobile con la quale è stato perpetrato il disegno criminoso. In particolare, i due rapinatori, dopo l’atto criminale (erano andati a Catania per assistere alla partita della Juventus), si erano affrettati a ritornare a Piazza Armerina, dove sono residenti, per andare a vedere il posticipo di campionato del Catania in un pub di quel centro. Scattate le ricerche, i Carabinieri li hanno rintracciati traendoli in arresto. Perquisita l’autovettura utilizzata per la rapina, veniva rinvenuta una parte del bottino abilmente occultata nel vano serbatoio. Gli arrestati sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.

Gli arresti sono stati convalidati nella giornatà di martedì dal G.I.P. del Tribunale di Enna, dott. David Salvucci, che ha disposto la misura cautelare, per entrambi, degli arresti domiciliari, nonchè la trasmissione di tutti gli atti alla Procura di Catania, competente per territorio dove sono avvenuti i fatti.

Nella foto un Carabiniere che indica il luogo dell’auto (il tappo del serbatoio, chiuso dall’interno) dell’ arrestato Dario Calogero Antonio Giordano ove sono state trovate le banconote rapinate a Catania.