Enna. Incendiate tre ville di contrada Zagaria a Pergusa

Enna. E’ scattato l’allarme a Pergusa dove in poco tempo tre ville, poco distanti l’una dall’altra, sono state oggetto di incendi dolosi, provocati da persone che hanno voluto danneggiarle, utilizzando del liquido infiammabile, provocando danni consistenti che si aggirano intorno ai 40 mila euro ciascuno per due ville. Uno dei proprietari, E.C., ieri mattina, intorno alle 11, si è recato presso la compagnia dei carabinieri di Enna per denunziare il danneggiamento doloso avuto, ma anche gli altri due proprietari hanno presentato delle denunzie circostanziate, evidenziando che si è trattato di incendi dolosi perché sono stati trovati i resti di liquido infiammabile che i vandali hanno sparso all’interno delle tre ville. Gli episodi delittuosi si sono svolti nella stessa zona, a poca distanza l’una dall’altra e con lo stesso modus operandi.
Nella prima villa, quella di proprietà di E.C. i vandali sono penetrati all’interno della cantina, danneggiando le tapparelle e poi rompendo i vetri, quindi hanno cosparso di liquido infiammabile gli oggetti presenti,dando poi fuoco. C’è stata una deflagrazione che ha sostanzialmente distrutto tutti i mobili presenti con una danno che si aggira intorno ai 40 mila euro.
Nella seconda villa hanno cosparso di liquido infiammabile dei libri che si trovavano all’interno di una casupola dove c’era una bombola, dando fuoco, solo che la bombola non è esplosa e i danni sono stati molto limitati.
Nella terza villa l’azione vandalica è stata più diretta perché sono stati presi dei materassi, messi al centro di una stanza, cosparsi di liquido infiammabile, e poi dando fuoco agli stessi. Le fiamme hanno distrutto tutto ed hanno provocato dei danni che si aggirano intorno ai 50 mila euro.
Tre ville volutamente incendiate nel giro di un mese sono un segnale preoccupante per tutta la zona di Zagaria. I carabinieri della compagnia di Enna, coordinati dal capitano Luca Ciabocco (nellafoto), hanno effettuato dei sopralluoghi per cercare di avere indizi che portano all’individuazione degli autori di questi atti vandalici e magari cercare di dare delle risposte certe sugli stessi per capire se si tratta di un’azione premeditata che avrà come atto consequenziale la richiesta di pizzo e poi di protezione. Sono questi gli interrogativi ai quali i carabinieri cercheranno di dare delle risposte.