Comune Enna. Mozione su topomastica

Enna. A distanza di ventiquattro ore altra mozione dei Consiglieri comunali indipendenti Giovanni Contino Giovanni e Maurizio Bruno, ieri chiedevano “lumi” sul volantinaggio selvaggio e sulle affissioni abusive, oggi sull’operato della Commissione Topomastica, in carica durante l’ex Giunta Agnello. I due Consiglieri premettono che la Commissione ha eseguito i lavori senza stabilire a priori i criteri, senza la consulenza di storici e /o personaggi detentori di una memoria storica della città; che la commissione ha provveduto a cambiare il nome di alcune piazze e strade della città e ad intitolarne altre prive di intestazione, a personalità varie impegnate nel mondo politico, sociale, culturale che hanno fatto parte della storia della vita della nostra città e della realtà mondiale; che l’operato della commissione non è stato partecipato al vecchio consesso civico, infatti molti dei consiglieri comunali non facenti parte della commissione consiliare non erano a conoscenza delle intitolazioni e o dei criteri utilizzati.
A seguito di ciò i firmatari della mozione, in considerazione che molte associazioni cittadine ed il Coordinamento per i diritti del cittadino hanno espresso lamentele e dissensi giustificate nei confronti di tali scelte, desiderano impegnare il Sindaco affinchè:
– Comunichi in aula quali siano stati i criteri (riportati nei verbali della seduta) che la commissione toponomastica precedente ha utilizzato per intitolare strade e piazze della città di Enna;
– A comunicare in aula quali siano stati i criteri (riportati nei verbali della seduta) che la giunta comunale precedente ha utilizzato per intitolare centri e attrezzature sportivi e culturali comunali atteso che da parte del consiglio comunale, tramite la commissione capi Gruppo con l’allora Presidente del Consiglio Contino Giovanni, aveva fatto richiesta all’amministrazione di intitolare la Galleria Civica a Paolo Vetri;
– A revocare le nuove intitolazioni di tutte quelle strade e piazze che ne possedevano una e/o da sempre, nella memoria storica dei cittadini, conosciute con altri nomi;
– A revocare le intitolazioni a tutte quelle strade e piazze a cui è stata data una intitolazione poco attinente con l’ambiente e con la storia del luogo.

                
Antonella Santarelli
     

 
News del 20 maggio c.a. pubblicata su ViviEnna:
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