Potrebbe arrivare questa mattina la sentenza a carico di Umberto Castronovo, 44 anni di Piazza Armerina, ritenuto responsabile dell’omicidio di Carmelo Governale, il venditore ambulante, ucciso a colpi di fucile e bruciato assieme alla sua Alfa Romeo GT il 22 ottobre 2007 in contrada Montagna di Gebbia ; il fratellastro Carlo è stato già condannato, con il rito abbreviato, a 17 anni di reclusione. Il Pm Luigi Fede, nella sua requisitoria, ha chiesto una condanna a 26 anni di reclusione. Secondo l’accusa, Umberto Castronovo avrebbe istigato e “rafforzato” la condotta del fratellastro, anche se materialmente non avrebbe ucciso lui il venditore ambulante. Secondo il pm, Carmelo Governale sarebbe stato ucciso a colpi di fucile e poi il cadavere distrutto dalle fiamme. Il difensore di Castronovo, nella sua arringa, però ha messo in evidenza le incongruenze che sono presenti nell’impianto accusatorio, affermando con dati di fatto l’innocenza del suo cliente. Oggi la Corte d’assise di Caltanissetta, presieduta dal giudice Giacomo Montalbano, potrebbe arrivare alla sentenza.
