Enna. Bilancio del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco

Enna. Politica, viabilità, sicurezza nelle scuole, turismo tra gli argomenti più importante nel bilancio del presidente Giuseppe Monaco, il quale con onestà intellettuale ha confessato “di non avere una maggioranza in consiglio provinciale e di andare avanti sperando nella bontà della programmazione e dei risultati positivi che la sua giunta tecnica sta ottenendo”, riconoscendo che per gli enti locali è un periodo difficile perché tutti sono in affanno per mancanza di fondi e bisogna avere un cammino virtuoso per cercare di sopravvivere. Un bilancio, nonostante le tante difficoltà economiche, da ritenersi positivo perché specie nella viabilità e nelle sicurezza nelle scuole ci sono stati interventi concreti, frutto di impegno e di costanza nelle richieste.

 

VIABILITA’

“Ovviamente la viabilità è quella che ha avuto la maggiore attenzione – ha esordito il presidente Monaco – e grazie al lavoro svolto dagli assessori Antonio Alvano e Turi Zinna si è avanti per quanto riguarda la Nord-Sud, che è una superstrada che strategicamente è importante, interessa quattro province, potrebbe essere il rilancio socio-economico della zona nord della provincia. L’Anas l’ha messa tra le priorità, per cui è facile prevedere bel 2011 un avanzamento concreto. Sulla viabilità provinciale ci sono state 27 gare già espletate ed in fase di contrattualizzazione, l’inizio dei lavori previsto per febbraio-marzo. Con i 5 milioni di euro che arrivano dai fondi Fes, sono state fatte 8 interventi, di cui 3 sono presso l’ufficio per l’aggiudicazione (Ureca), 3 per l’indizione della gara e 2 per la fase istruttoria.

Tra gli interventi più importanti quelli sulla Nicosia-Agira, quelli in programma per la provinciale 4 di Valguarnera, che serve anche a Piazza Armerina ed Aidone”.

Per quanto riguarda la “Panoramica” o provinciale 28 il progetto con le piccole modifiche apportate ritornerà alla Conferenza di servizi prevista per metà gennaio, ed il presidente si sta attivando per accelerare la firma dell’Accordo Programma Quadro  per ricevere i sei milioni e mezzo di euro per  i lavori che consentiranno la messa in esercizio di questa importante arteria.

“Si sta lavorando per il finanziamento di due grosse opere a cominciare dalla provinciale 22 Agira-Gagliano”, soprattutto per mettere in sicurezza il ponte in ferro e saranno impegnati 700 mila euro per sistemare il ponte in attesa di avere i fondi per completare la strada.

SCUOLE  

“Sulla sicurezza nelle scuole si sta lavorando a pieno ritmo – ha dichiarato il presidente Monaco – il Liceo di Nicosia è già pronto per ricevere alunni e docenti; c’è il parere favorevole dei vigili del fuoco. Per l’Istituto Tecnico Industriale l’impegno di un milione e 750 mila euro consentirà di rendere agibile un altro terzo della struttura; per quanto riguarda il Liceo Psicopedagogico la ditta sta lavorando per renderlo agibile prima dell’apertura della scuola a gennaio. Il Liceo Classico di Enna, dove si stanno effettuando dei lavori per adeguamento sismico, si sta cercando di reperire 450 mila euro per l’acquisto degli infissi. Un capitolo a parte merita l’Istituto Tecnico Superiore per l’Energia, che è stato assegnato ad Enna, ed ha avuto l’attacco di altre province (Palermo e Catania), è stata fatta la fondazione, già localizzati i locali sarà sicuramente un istituto a livello interregionale e darà da subito occupazione ai diplomati nel campo energetico. Per quanto riguarda i Licei Linguistici di Enna ed Agira con il prossimo anno scolastico inizierà la statalizzazione dei due istituti. Con il Pn Sicurezza 450 mila euro dal Ministero dell’Interno che serviranno per ristrutturare i locali di via Bagni (ex sede di Coreco), diventerà un centro assistenza immigrati. In provincia saranno aperti degli “orange Point”, dove saranno programmati corsi di qualificazioni in diversi settori”. 

TURISMO – Dalla Regione arriva la buona notizia che il Distretto Turistico della Provincia di Enna è stato approvato, il 15 gennaio sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei fondi, quindi assieme ai sindaci interessati. “Con l’assessore regionale al territorio ed ambiente Sparma si è parlato di interventi sia a livello di Beni Culturali che di Territorio ed ambiente. In questo contesto è possibile riprogrammare la realizzazione del palazzetto dello sport, che dovrà nascere ad Enna bassa, così come su Pergusa ed il suo autodromo bisognerà operare affinché della programmazione facciano parte dei privati. Anche sul sistema ferroviario si dovrà aprire una battaglia a tutti i livelli perché Enna e Caltanissetta non possono essere “saltate” dal nuovo progetto di velocizzazione della linea Palermo-Catania.