Capodanno, due feriti per scoppi di petardi a Barrafranca e Valguarnera, il primo nato a Leonforte

Enna. La pioggia, la nebbia ed il freddo non hanno fermato gli ennesi che hanno voluto festeggiare alla grande il Capodanno, e nonostante la crisi economica hanno affollato i locali pubblici per gustare un bel cenone e festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Sono stati in molti a festeggiare la ricorrenza a casa, ma poi, intorno all’una, uscire per andare a ballare sino alle prime luci dell’alba. Il traffico urbano ed extraurbano, infatti, è cresciuto notevolmente intorno all’una con destinazione i locali di Pergusa, ma anche il Palatenda di piazza Europa dove per tutta la notte si sono esibiti i Dj di Radio M2o che sono andati in diretta per tutta la notte, invitando a ballare , subito dopo la mezzanotte pausa in piazza Europa per i fuochi di artificio, organizzati dall’amministrazione comunale. La serata è stata piacevole ed ha spinto tantissimi a cercare locali dove si ballava, molti hanno preferito trascorrere la festività in albergo dove assieme al cenone che variava dai 40 euro ai 160 euro veniva offerto anche il pernottamento, ma sono stati tantissimi quelli che hanno preferito il Palatenda, ormai diventato un punto di riferimento di queste festività natalizie, o altri locali dove si ballava soltanto, preferendo gustare il cenone in casa con i propri familiari.
Non c’è stato un primo nato nel senso che allo scoccare della mezzanotte i reparti di Ostetricia dei quattro ospedali della provincia (Enna, Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina) non hanno fatto registrare la nascita di bambini, soltanto ieri mattina all’una e 20’ all’ospedale di Leonforte è nato Cristian Cocuzza, peso 2,250 kg, la madre Ludovica sta bene; intorno alle 7,30 all’ospedale di Enna è nata Dafne Di Bella, peso 2,920. A dare alla luce Maria Muratore, una ragazza di Leonforte. Dieci minuti dopo è nato, sempre nel reparto di Ostetricia dell’Umberto I,un altro bambino, mentre l’ultimo nato è stato venerdì alle 20,05.
Nonostante i tanti suggerimenti e consigli ci sono stati due feriti per scoppi di petardi Valguarnera L.F. di 22 anni si è ferito a causa dello scoppio di un petardo, mentre lo aveva in mano . Ha riportato ferite multiple lacero contuse alla mano, la prognosi è stata di 20 giorni. A Barrafranca C.S. 44 anni invece ha avuto un trauma in un occhio da corpo estraneo, sempre provocato dallo scoppio di un petardo, per lui sette giorni di prognosi. Stato di allerta per le forze dell’ordine per il controllo del territorio e per la Polizia Stradale il controllo dell’autostrada e delle strade statali maggiormente trafficate. Soltanto un incidente stradale, intorno all’una sull’autostrada Palermo Catania, all’altezza del km 120, nei pressi dello svincolo di Enna. Si è tratta di un incidente autonomo con una donna ferita ad una gamba, che è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale ennese. Sul luogo dell’incidente una pattuglia della Polizia Stradale ed una squadra dei Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a chiamare i soccorsi. Ieri per quasi l’intera giornata città deserta, anche perché la nebbia e la pioggerellina insistente hanno consigliato di rimanere in casa, soltanto la sera c’è stata una certa vivacità e le maggiori attenzioni li hanno avuti il Palatenda e la pista di ghiaccio del Belvedere.