Si cerca presso la diga di Villarosa il pensionato di Calascibetta scomparso
Enna-Cronaca - 11/01/2011
Enna. Verifica sul campo, oggi in Prefettura sulla circolare delle linee guida sugli interventi da porre in essere in caso di persone scomparse predisposta e diramata a tutti i Prefetti dal Commissario Straordinario del Governo Prefetto Michele Penta. A seguito, infatti, della scomparsa di Pietro La Paglia, nato a Calascibetta il 21 dicembre 1938, denunciata dalla propria figlia nella tarda serata dell’8 gennaio u.s., è stato presieduto dal Prefetto nella mattinata odierna il tavolo tecnico di coordinamento degli interventi dei vari enti ed uffici che partecipano alla ricerca. Presenti alla riunione il Sindaco del Comune di Calascibetta, i responsabili delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, il Direttore Generale dell’Asp di Enna, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, nonché i rappresentati del Dipartimento provinciale della Protezione Civile regionale. In tale sede, si è preso preliminarmente atto dell’immediata attivazione delle operazioni di rintraccio che hanno coinvolto, sin dalla giornata di sabato 9 gennaio, le stesse Forze di polizia, i Vigili del Fuoco coadiuvati da unità appartenenti alle associazioni di volontariato della protezione civile; tali operazioni sono proseguite anche nella giornata di domenica con l’intervento di un elicottero dei Carabinieri e nella giornata successiva anche di unità cinofile. Nel corso della riunione è stato pertanto messo a punto il piano operativo predisposto dalla Prefettura in simili casi e concordati gli ulteriori occorrenti interventi volti a facilitare la ricerca dello scomparso. In particolare, nel primo pomeriggio di oggi verrà effettuato un sopralluogo congiunto fra militari dell’Arma Carabinieri e personale dei Vigili del Fuoco in prossimità della diga di “Villarosa Morello” finalizzato a concordare le attività di perlustrazione di quello specchio d’acqua, operazioni che verranno avviate nella giornata di domani mediante l’utilizzo di un natante dei Vigili del Fuoco, non potendosi escludere che il La Paglia possa accidentalmente essere caduto all’interno della diga. Tra l’altro, a seguito di ulteriori indicazioni fornite dal Sindaco di Calascibetta riguardo alle abitudini dello scomparso, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, presso cui il predetto negli anni precedenti è stato dipendente, fornirà alle unità impegnate nelle operazioni di ricerca la dislocazione dei cantieri dove lo stesso ha in passato prestato la propria attività lavorativa e ove verosimilmente potrebbe essersi nascosto. Il Dipartimento della Protezione Civile, unitamente ai volontari di talune associazioni operanti nel territorio, continueranno a fornire la propria collaborazione alle ricerche mettendo a disposizione ulteriore personale e mezzi. Inoltre, al fine di agevolare dette attività, in seno al sopra citato tavolo tecnico si è pure convenuto di diramare una recente fotografia dell’interessato che è stata posta a disposizione, oltre che delle pattuglie delle Forze dell’Ordine, anche dei presidi ospedalieri locali e comunque di tutti gli enti ed associazioni coinvolti nelle ricerche. Acquisito, infine, il consenso dei familiari del La Paglia, nella prospettiva di una auspicata favorevole risoluzione della vicenda, si è ravvisata anche l’opportunità, in linea con le direttive dell’Ufficio del Commissario Governativo, di attivare il prescritto canale informativo con i mass media anche a livello nazionale.
Nel caso specifico del Sig. La Paglia il Prefetto ha evidenziato che il ritardo nella segnalazione della scomparsa, non agevola le ricerche il cui esito favorevole è strettamente connesso alla tempestività della segnalazione.