Valguarnera: Nucleo cooperativistico artigianale

Valguarnera. “Nucleo cooperativistico artigianale”, è questo il nome del progetto che intende portare in porto, la nuova associazione socio- politico- culturale “Innovazione” diretta da Filippo Cocilovo. L’intendimento- scrive in una nota- è quello di far sorgere a Valguarnera la cultura d’impresa per la creazione di una serie di cooperative artigianali, tecnologicamente all’avanguardia in grado di imporsi nel mercato del lavoro. Il tutto con il supporto legale, formativo, contributivo e logistico della neonata associazione. “A tale scopo fa sapere Cocilovo- stiamo avviando una serie di iniziative, volte alla soluzione di tali problemi, attraverso una serie di incontri e tavole rotonde, con la partecipazione di Confartigianato e personalità operanti a livello regionale”. Il progetto che vede al suo interno anche l’ambito agricolo, trae ispirazione dal principio che il cittadino debba appropriarsi dei propri diritti, divenendo datore di lavoro di se stesso e lavoratore allo stesso tempo, visto che il tempo del lavoro dipendente è finito. “A tal riguardo –continua Cocilovo- stiamo per istituire una scuola di ricamo, di lavori all’uncinetto e al tombolo, presso la nostra sede di via San Liborio 121.” Altro tema pregnante per “Innovazione” è l’edilizia che a Valguarnera è allo stallo da molto tempo. “Si presenta, tramite avviso emanato dall’assessorato regionale delle infrastrutture, una interessante occasione per la realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei centri storici. In base a ciò –ribadisce- sarà possibile da parte di privati o aziende ottenere dei mutui a tasso zero. Invitiamo pertanto la cittadinanza a presentare nel più breve tempo possibile le pratiche necessarie per ottenere il mutuo e la Giunta comunale ad accelerare i tempi per l’istruzione delle pratiche” Altro tema caldo è quello dell’ambiente e la salute. Innovazione, rispolverando l’iniziativa intrapresa qualche anno fa dal comitato cittadino, riguardante una petizione popolare per il monitoraggio del territorio per eventuali agenti cancerogeni, causanti malattie e mortalità da tumori, reitera tale richiesta invitando l’amministrazione comunale ad adoperarsi per intraprendere le opere di bonifica necessarie.

Rino Caltagirone