Arrestati due ennesi per furto di barriere da guard rail a Piazza Armerina. Arrestato a Pietraperzia sorvegliato speciale completamente ubriaco

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di furto aggravato, i cugini Ilardo Daniele di anni 35 e Gianluca di anni 27, entrambi di Enna, con lievi precedenti penali.
Durante il servizio di vigilanza una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, transitando in località Bannata, sulla SS. 117/Bis ha notato che due uomini, successivamente identificati nei cugini Ilardo si stavano allontanando in mezzo alla vegetazione con una delle barriere del guard rail che in questi giorni è in via di sostituzione lungo tutto il tratto di strada.
Il comportamento ovviamente sospetto ha indotto i militari a bloccare subito la marcia; i due uomini, non appena hanno visto i Carabinieri che tornavano indietro hanno immediatamente abbandonato la barriera in ferro zincato che avevano in mano, salendo a bordo di un camion nascosto in una vicina strada poderale e tentando la fuga.
La stessa è durata però pochi metri ed il camion è stato immediatamente bloccato con i due soggetti all’interno.
Sul cassone del camion sono state trovate ulteriori cinque barriere da guard rail e numerosi paletti di sostegno che i due avevano già asportato da dove erano state collocate dagli operai che stanno manutenzionando la strada.
Per la flagranza del reato i due sono stati immediatamente tratti in arresto per furto aggravato.
Il camion su cui viaggiavano è stato posto sotto sequestro mentre tutti i materiali che stavano asportando sono stati recuperati e restituiti ad un incaricato dell’ ANAS che è stato fatto giungere in caserma per sporgere la relativa denuncia di furto.
Il Magistrato di Turno della Procura di Enna, Procuratore Capo Dott. Calogero Ferrotti, immediatamente informato, ha disposto la traduzione degli arrestati presso il Carcere di Enna in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.
Sono in atto ulteriori indagini per scoprire se i due si siano resi responsabili di ulteriori episodi dello stesso genere registrati nei mesi scorsi in tutta la zona.



Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Comando Stazione di Pietraperzia al Comando del Luogotenente Tumminaro Pasquale hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il noto pregiudicato Salvatore Cutaia, di anni 46, purtroppo noto a tutta la comunità di Pietraperzia e già più volte tratto in arresto, risultava essere stato scarcerato solamente a fine 2010. Per i suoi trascorsi lo stesso era stato nuovamente immediatamente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, con la quale, per contenere le sua pericolosità sociale, gli è stato prescritto di rientrare a casa per le ore 19,00 di ogni sera.
Cutaia però verso le 22,00 è stato nuovamente ritrovato, da una pattuglia di Pietraperzia, sulla pubblica via, completamente ubriaco. Alla doverosa contestazione dei militari circa la violazione di legge della sorveglianza speciale ha per l’ennesima volta reagito violentemente, ingiuriando a minacciando i carabinieri operanti, scagliandosi contro un militare e colpendolo lievemente al fianco.
Obbligatorio ed inderogabile a quel punto l’ulteriore provvedimento intrapreso dai Carabinieri che lo hanno arrestato per i reati di ingiuria, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad ubriachezza molesta e violazione del mancato rientro a casa per le ore 19,00 come prescritto dal provvedimento della sorveglianza speciale.
Dopo aver notiziato il Magistrato di turno l’ uomo è stato immediatamente condotto presso il carcere di Enna. Nella mattinata odierna si è tenuta la prima udienza che ha convalidato l’arresto del Cutaia disponendo per lo stesso il prosieguo della custodia cautelare in carcere in attesa di ulteriori decisioni.